Da Massimo Cellino alla cordata genovese, passando per un misterioso fondo arabo. La cessione del Genoa continua ad infiammare l'estate rossoblu e così sarà almeno fino ad inizio luglio.

Nessun fondo arabo interessato al Genoa

Intanto il presidente Enrico Preziosi ha seccamente smentito l'esistenza di una trattativa con imprenditori medio-orientali per il Genoa. L'ipotesi lanciata nella giornata di ieri da Il Corriere dello Sport sembra quindi essersi già sgonfiata, mentre il presidente rossoblu continua a portare avanti la vera trattativa che coinvolge anche il Grifone.

Discorsi avviati da alcune settimane, esiste la possibilità concreta che l'imprenditore irpino si circondi di nuovi soci abbienti per accrescere le proprie attività. Si lavora per la fumata bianca, che si spera possa arrivare nelle prossime due settimane. Gli ultimi rumors collegano il recente viaggio londinese di Preziosi al prossimo incontro d'affari programmato in Medio Oriente. Non si tratterebbe però di una trattativa con imprenditori stranieri, almeno non tutti.

Continua la 'vera' trattativa per la cessione del Genoa

Vige ancora il massimo riserbo, Preziosi è certo che con questa partnership il Genoa potrà dormire sonni tranquilli dal punto di vista finanziario e magari iniziare a sognare nuovi traguardi.

Questo, inevitabilmente, dipenderà dal grado di coinvolgimento dei nuovi partner. Preziosi ci sta lavorando, ma non è un affare semplice. La cautela è d'obbligo dopo le ultime trattative sfumate, come quella della cordata genovese. L'ipotesi del gruppo locale è ormai stata scartata dal presidente genoano, che ha ritenuto poco praticabile il progetto proposto dai genovesi.

Una cosa la ribadiamo da giorni e continuiamo a ripeterla: Preziosi cederà alle sue condizioni e soltanto a chi presenterà disponibilità economiche importanti. Non accoglierà in casa chiunque, anche per evitare dissidi sulla gestione della società. Potrebbero esserci sviluppi nei prossimi giorni, probabilmente non in questo fine settimana.

Il presidente adesso si trova a Forte dei Marmi e vuole godersi un po' di mare in totale serenità, lontano da pensieri lavorativi.

Il calciomercato intanto resta bloccato e non è un caso. Anche Ivan Juric aspetta che si sblocchi la trattativa per la cessione del Genoa. Anche perché il 5 luglio è previsto il raduno, poi la partenza per il ritiro di Neustift in Austria.