L'ex campione argentino, Diego Armando maradona, si impersonifica allenatore della sua nazionale mettendo in secondo piano e criticando le scelte di Veròn e Sampaoli. La convocazione di Icardi resta sempre una scelta che non convince l'ex Napoli che preferirebbe convocare altri giocatori. Lo stesso argentino, nella giornata di ieri, ha risposto all'affronto di un certo Dani Alves, criticando lui e il suo modo di giocare. Maradona sta creando sempre più discussioni ricevendo molta attenzione, ma in pochi seguono le sue scelte.

L'affronto a Dani Alves

Dopo le parole d'attacco dette da Dani Alves contro l'argentino, Maradona non ha paura ad esprimere il suo pensiero. Le idee del brasiliano sull'ex Napoli sono molto forti ma le è parole hanno un significato di disprezzo: «Volete paragonare Messi con Maradona? Non è possibile, quanti Palloni d'Oro ha vinto Maradona? Io non sarei orgoglioso di poter dire di aver vinto una Coppa del Mondo facendo un gol con la mano. Come sportivo non lo prenderei a esempio per i giovani». Una giornata storta quella di Alves che, dopo aver affrontato la tifoseria bianconera sulla questione Dybala, non ha neanche messo in considerazione che a quei tempi i sudamericani non venivano neanche contati per il Pallone d'Oro.

Nella giornata di ieri, invece, Maradona risponde brutalmente a Dani Alves, da cui si aspetta ancora un nuovo affronto: “Dani Alves è un idiota. Fa 28 cross e ne azzecca solo 4. Cafu e Maicon erano veri laterali destri, non lui. Se continuiamo a parlare di questo tipo, me ne vado”.

La questione Veròn-Sampaoli

Scontato ormai l'odio creato tra Maradona e il giovane argentino Mauro Icardi.

In queste ultime ore l'ex Napoli ha attaccato con parole di disprezzo i due allenatori della sua nazionale, criticando la scelta di convocare la punta dell'Inter. Lo stesso argentino ha anche dichiarato che Sampaoli non ne sa più di Bauza e che dovrebbe lasciare la panchina biancoceleste. Il Pibe ha espresso nella sua intervista la mentalità negativa dei due allenatori dell'Argentina.

Secondo lui, convocare Icardi al posto di Aguero è una delle scelte più sbagliate da fare per una nazionale che punta in alto. Arrivato infortunato, Maradona ha contestato la convocazione della punta dell'Inter dicendo che è stato un dispetto fatto nei suoi confronti e che personalmente avrebbe preferito Benedetto, attaccante del Boca Juniors. Riguardo a Veròn e a Sampaoli, le parole di disprezzo non sono mancate. Al primo ha consigliato di fare la lista di un'altra nazionale ma non quella dei biancocelesti. Al secondo, invece, ha fatto notare che in pochi lo conoscono e che nessuno lo apprezzerebbe se non avesse vinto la finale tra Cile e Argentina. Parole di affronto quelle dette da Maradona ma le scelte tecniche di Sampaoli e Veròn momentaneamente non saranno cambiate.