Pierre Emerick Aubameyang vuole il Milan. Non si nasconde più il fenomeno del Gabon, che non intende per nessun motivo rinnovare il contratto con il Borussia Dortmund e starebbe seriamente forzando la mano per il suo ritorno in rossonero. Infatti anche le iniziali pretese dell'agente e padre del ragazzo sull'ingaggio di Aubameyang sembrano essersi ridimensionate, così come la richiesta del Borussia che davanti al rifiuto sul rinnovo di contratto dovrà far di tutto per cedere il forte attaccante ex Saint Etienne, anche a costo di incassare meno di quello richiesto.

Intanto è letteralmente congelato l'affare Nikola Kalinic: il croato da più di venti giorni aspetta solo il Milan ed è in rottura totale con la Fiorentina. Le continue aperture da parte di Aubameyang spingono Fassone e Mirabelli ad aspettare con pazienza l'evoluzione della vicenda, lasciando in stand by il discorso con il numero 9 viola, che resta comunque la pista più facile da percorrere per i rossoneri.

Aubameyang non rinnova e pensa al Milan

Ieri è arrivata la notizia certa che Aubameyang non rinnoverà con il suo Borussia. Ormai ha deciso che il futuro sarà lontano da Dortmund e non nasconde più la sua voglia di MIlan. Ora Mirabelli e Fassone dovranno architettare l'ennesima trattativa complicata ma non impossibile per le casse del Patron Yonghong Li, e il tutto potrebbe essere facilitato dalla rottura tra il BVB e il ragazzo, e la grande voglia che quest'ulitmo ha di vestire rossonero.

Le ultime voci parlano di un Milan pronto ad offrire 8 milioni all'anno al giocatore e una cifra intorno ai 50/55 milioni per i gialloneri di Dortmund. E' possibile che ora inizi una lunga ed estenuante trattativa con i tedeschi, ma allo stesso tempo c'è il serio pericolo dell'intrusione di altri club a cui Auabameyang piace molto.

Nelle ultime ore sembrerebbe forte l'interesse del City di Guardiola che insieme al Milan è la regina del mercato Europeo.

Kalinic: l'attesa infinita

E' un'estate tormentata per il croato Nikola Kalinic. Promesso sposo da tempo del Milan e sempre ad un passo dall'approdo a Milanello, Kalinic e il suo agente da tempo vivono una situazione di disagio e ultimamente può sembrare anche denigratoria nei confronti del ragazzo che risulta essere sempre seconda scelta per il Milan, rispetto ai più acclarati Aubameyang e Belotti.

E la realtà è effettivamente questa: i rossoneri credono fortemente che con il passare del tempo riusciranno ad arrivare ad uno tra il gallo e Auba, ma restano in continuo contatto con l'entourage di Kalinic congelando la trattativa in attesa di risvolti su altri fronti. Un comportamento che per ora non sembra infastidire il croato che continua a sperare di vestire rossonero tra permessi e fughe dal ritiro della Fiorentina, ma che alla lunga potrebbe portare ad una rottura tra le parti.