Continua la caccia frenetica al grande attaccante da parte della dirigenza del Milan. Sempre più difficili le strade che portano a Morata e Aubameyang, con i rispettivi club che non abbassano le pretese economiche altissime, è più viva che mai la pista che porta al gallo Belotti. Il ragazzo, da quello che trapela dal ritiro del Torino, sembrerebbe molto convinto di andare al Milan e non è neanche un mistero che il gallo è da sempre un tifoso doc dei rossoneri. Ai granata interessano come contropartite Gabriel Paletta e Niang, mancano ancora circa 45 milioni per chiudere un'affare che con il passare dei giorni sembra sempre più concreto.
Il gallo per Montella
Le dichiarazioni arrivate dalla Cina da parte di Marco Fassone, avevano fatto capire che la corsa al posto di attaccante del Milan stagione 2017/18 era limitata a tre nomi: Aubameyang, Morata e Belotti, escludendo definitivamente la punta della Fiorentina Nikola Kalinic. Nelle ultime ore però, quel posto sembra essere riservato solo ed esclusivamente al gallo Belotti, viste le pretese assurde del Real Madrid per Morata (90 milioni) e quelle del Borussia Dortmund per Pierre Emerick Aubameyang (80 milioni). La trattativa con il Torino è viva: L'offerta del Milan arriva a 45 milioni più Paletta e Niang, per i granata ne servono almeno 60 insieme ai due giocatori rossoneri. L'ultima decisiva offensiva per il gallo dovrebbe esserci al ritorno dalla tourneè in Cina, quando Fassone e Mirabelli si recheranno da Cairo per limare le distanze che attualmente ci sono tra le parti.
Due segnali importanti che il matrimonio tra Belotti e il Toro sta per finire sono arrivati dalla presentazione delle maglie, dove Andrea non figura, e dal mercato granata che sta accellerando per l'attaccante del Napoli Duvan Zapata, chiaro sostituto del centravanti della Nazionale al Toro.
L'ultimo colpo per alzare la 'cresta'
Se davvero come sembra, l'affare Belotti è destinato ad andare in porto, è difficile pensare che il Milan non si candidi seriamente alla conquista dello scudetto. Gli acquisti di Bonucci, Calhanoglu e Biglia sommati al rinnovo di Donnarumma e al possibile arrivo di Belotti potrebbero formare quella spina dorsale che nelle squadre di vertice è sempre ben delineata.
Sta per profilarsi un Milan scintillante, sotto la guida di un Montella che si è sempre mostrato propositivo, offensivo e amante del buon calcio. Il pericolo fallimento è sempre dietro l'angolo quando si spendono certe cifre, ma vi è la sensazione di aver investito soldi importanti su calciatori di spessore e pronti a far tornare il Milan sui livelli che da sempre gli competono. E non è finita qui....