L'affare Biglia sembra ormai in dirittura d'arrivo, si è infatti assottigliata la distanza tra Milan e Lazio per il passaggio del centrocampista tra le fila della società rossonera. Le ultime indiscrezioni parlano di una forbice di 2 o 3 milioni tra offerta e richiesta, il Milan ha infatti alzato la sua precedente proposta di 15 milioni a 16 di parte fissa più 2 di bonus, senza introduzione nella trattativa di alcuna contropartita tecnica.
No a Lapadula come pedina di scambio tra Lazio e Milan
Si era parlato infatti fino alla fine della scorsa settimana dell'attaccante Gianluca Lapadula come di un possibile inserimento, negli ultimi giorni invece è emersa chiaramente la volontà della società biancoceleste di accettare solo una proposta cash da reinvestire interamente sul mercato proprio per sostituire Biglia, il nome più caldo in tal senso è quello di un altro Lucas, lo svincolato Leiva, ex Liverpool, che rappresenterebbe un ipotesi economicamente vantaggiosa per la Lazio.
Lotito chiede ancora 20 milioni
La richiesta è ancora ufficialmente quella iniziale, ovvero 20 milioni di euro, ma è probabile che Claudio Lotito accetterà l'offerta del Milan alla luce dell'ormai dichiarata intenzione del capitano della Lazio e della nazionale argentina di raggiungere il ritiro guidato da Vincenzo Montella nel più breve tempo possibile, considerando anche che la stagione del diavolo comincerà molto presto, i primi impegni sono previsti già alla fine di questo mese con il preliminare di Europa League.
Biglia è atterrato lunedì a Roma e ha effettuato dopo due giorni le visite mediche con la Lazio aggregandosi poi al ritiro, risale a martedì invece l'incontro tra il suo procuratore Enzo Montepaone e i vertici rossoneri a cui farà probabilmente seguito nelle prossime ore un contatto tra le due società.
L'accordo per le cifre riguardanti l'ingaggio e per la durata del contratto è stato ormai raggiunto da tempo sulla base di un triennale a due milioni e mezzo a stagione.
Filtra ottimismo, ma quando si tratta di impostare discorsi di mercato col presidente Lotito si sa che le cose non sono mai facili, tutto lascia supporre ad un prolungamento della vicenda ancora per qualche giorno.
Il Milan non vuole alternative a Lucas Biglia, individuato fin dall'inizio dell'era Fassone-Mirabelli come il regista ideale per caratteristiche e personalità.
Biglia come uomo chiave
Il playmaker argentino sarebbe un acquisto fondamentale per la società di via Aldo Rossi che dal dopo Pirlo in poi non ha più avuto in quella posizione del campo, considerata da tutti nevralgica, un giocatore capace di far partire l'azione velocemente e con la qualità necessaria ad innescare con precisione il gioco sulle fasce tanto caro all'attuale allenatore dei rossoneri.
In questo il trentunenne sudamericano ha dimostrato negli anni di essere un elemento prezioso sia in fase di interdizione che di ripartenza, abile anche sui calci piazzati e dalla buona vena realizzativa per un centrocampista che opera in quella zona del reparto, 16 sono infatti i suoi centri in 133 presenze complessive in 4 stagioni con la Lazio.
Il Milan attende quindi il suo nuovo faro tattico, la speranza di tutti e soprattutto dei tifosi, dopo l'estenuante caso Donnarumma, è di non dover assistere ad un altro tormentone estivo di calciomercato.