A parte l'acquisto del portiere titolare Salvatore Sirigu, visualizzato nei giorni scorsi, il torino fa fatica a compiere altre operazioni di mercato; questo dice il tempo trascorso dalla fine del campionato ad oggi, nel corso del quale il diesse Gianluca Petrachi ha imbastito numerose operazioni ma senza portarne a termine alcuna, fatta eccezione per il nuovo numero uno che andrà a sostituire Joe Hart. L'indecisione della società sta facendo sfumare uno degli obiettivi ritenuti prioritari per la prossima stagione e per il futuro. Dopo aver a lungo trattato il giovane attaccante argentino Giovanni Simeone, ci si aspettava l'affondo decisivo per chiudere l'operazione con il Genoa, ma la timidezza con la quale il Torino si è presentato al tavolo delle trattative con Enrico Preziosi, ha praticamente fatto saltare tutto.
Il Cholito, infatti, sta prendendo la strada verso Firenze, visto che i viola hanno battuto ormai la concorrenza granata grazie ad un'offerta migliore recapitata al club genoana ed una altrettanto importante fatta all'attaccante che ha accettato di buon grado di passare a vestire la casacca viola. Nelle prossime ore potrebbe esserci la firma del contratto e il Torino rimarrà con un pugno di mosche in mano. Davvero un peccato perché Simeone avrebbe rappresentato il futuro e sarebbe stato l'erede di Andrea Belotti nel caso quest'ultimo avesse deciso di lasciare Torino nel corso di questa sessione estiva del Calciomercato. Ora Petrachi dovrà virare su un altro obiettivo per accontentare l'allenatore.
Sinisa Mihajlovic ha infatti chiesto due esterni alti per completare il reparto avanzato, gente di qualità capace di fare gol e sacrificarsi per la squadra. Ma ora occorre fare in fretta per non lasciarsi sfuggire gli altri obiettivi sui quali si sta lavorando da tempo. Il primo riguarda il difensore centrale esperto che lo stesso tecnico granata vorrebbe al più presto; il nome sul taccuino è sempre quello di Paletta, difensore centrale che andrebbe a dare spessore a una delle retroguardie più battute della scorsa stagione.
Il nome non stuzzica particolarmente la fantasia della tifoseria granata, ma il tecnico lo ritiene comunque un calciatore di sicuro affidamento. Petrachi deve convincere il Milan a lasciarlo partire praticamente a costo zero avendo il contratto in scadenza il prossimo anno. Poi partirà la caccia ai due centrocampisti richiesti dal tecnico serbo.