Il girone meridionale della Serie C non è sicuramente quello più ricco sotto il profilo economico, ma lo è per il calore della gente ed in molti casi per l'affluenza negli stadi, soprattutto in occasione delle sfide più sentite.

Si è alla vigilia di un campionato che potrebbe avere la particolarità di vedere ai nastri di partenza ben sei squadre siciliane, un dato che, fino ad ora, non si era mai visto e che considerando anche le tante calabresi (Vibonese e Rende potrebbero trovare un ripescaggio oltre alle già presenti Reggina, Catanzaro e Cosenza) rende il campionato a "trazione meridionalissima".

Girone C: la sorpresa

Il Sud, si sa, non brilla per vie di comunicazione e raggiungibilità reciproca delle varie località. Ed è il motivo per il quale potrebbe prendere corpo un'ipotesi incredibile: le squadre sicule fuori dal girone meridionale e aggregate al Girone A o B. La notizia sembra solo una suggestione, ma non lo è. Primo perchè a diffondere l'ipotesi è stato il dg del Siracusa Pino Iodice, attraverso i microfoni di Studio 100 e le colonne di tuttomatera.com, secondo perchè c'è una logica.

Oggi spostarsi da Trapani a Castellammare di Stabia rischia di essere un viaggio complicatissimo in pullman e risulterebbe molto più facile volare dall'aeroporto della città siciliana o da quello vicino di Palermo verso Milano ed affrontare, ad esempio, la vicina Albinoleffe.

Lo stesso si potrebbe dire per gli aretusei ed il Catania che potrebbero appoggiarsi sul grande nodo aeroportuale di Fontanarossa. Iodice ha annunciato che più squadre siciliane potrebbero fare una richiesta di questo tipo e la cosa potrebbe scatenare un effetto domino non indifferente.

Partite che mancherebbero all'appello

Ci sono gare che, per rivalità, valgono un campionato intero.

Se, ad esempio, il Catania decidesse di fare una scelta analoga a quella del Siracusa rischierebbe di rinunciare ad una sfida più sentita delle altre come quella contro il Messina. L'unico vantaggio potrebbe essere magari rappresentato dall'assenza di una concorrente agguerrita come il Lecce per la vittoria finale. E ci sarebbe anche da valutare l'effetto domino: la Reggina qualora tutte le siciliane si spostassero non solo perderebbe il derby con i peloritani, ma sarebbe costretta in alcuni casi a doversi spostare in luoghi lontani dalla sponda calabra dello Stretto come l'Abruzzo.

E allora potrebbe accadere che anche gli amaranto potrebbero scegliere di far leva clamorosamente sull'aeroporto di Reggio Calabria per volare su Roma e Milano. Sembra fantacalcio, ma non lo è. Iodice ha già fatto sapere di averne parlato con i vertici della Lega Pro e presto si avrà un riscontro.