Un uomo, un mito. Che dire? Peraltro l'ultimo scudetto del Milan ha visto in Zlatan Ibrahimovic l'artefice numero uno, anche se si deve riconoscere che Massimiliano Allegri, ora mister stravincente della Juventus, riuscì all'epoca ad amalgamare in grande stile ottimi giocatori e campioni che, come Ibra, avevano assolutamente bisogno di trovare una adeguata armonia interna al club.

Un campione ma anche un leader

Zlatan Ibrahimovic è un grande, e dopo l'esordio nella Serie A svedese a soli 14 anni e una fase che creò inizialmente non poche diffidenze nei suoi compagni di squadra dell'epoca, è in seguito esploso in grande stile, anche nella sua Nazionale.

La sua presenza nei migliori club spagnoli, italiani, francesi, inglesi, ha poi confermato la sua abilità a dir poco fantastica in campo.

In Italia ha giocato nell'Inter, nella Juventus, nel Milan, in Spagna nel Barcellona, in Francia nel PSG, nel Regno Unito nel Manchester United.

Ibra, peraltro, rimane anche un personaggio, un grande uomo, un soggetto originale, che merita la possibilità di continuare a giocare in piena creatività.

Il futuro di Ibra

Zlatan ė svincolato contrattualmente da alcune settimane, ma ora si tratta di vedere se la nuova gestione rossonera, proprietari cinesi in testa, è davvero interessata al suo ritorno al Milan. Per il momento la coppia Fassone-Mirabelli sta prendendo tempo, rimandando la decisione intorno a Ferragosto.

Il motivo? Ovviamente anche l'ingaggio. Del resto il Milan, dopo tanti e interessanti acquisti, Bonucci in primis, deve valutare bene la necessità di prendere qualche ulteriore top-player: alcuni nomi sono noti a tutti, e cioè Nicola Kalinic e Renato Sanches. Tuttavia, però il primo è già stato convocato dalla sua squadra, la Fiorentina, per la tournée in Germania, quindi i dubbi sul suo passaggio al Milan sono più che giustificati; invece il secondo è per il momento bloccato, quasi blindato, da uno che i rossoneri conoscono molto bene, e cioè Carlo Ancelotti, ora allenatore del Bayern Monaco.

Ma allora, chi arriverà? Ibra pare quasi più a portata di mano e perfino il Daily Mail ne ipotizza il rientro a Milano.

Inutile dire che comunque Zlatan vuole continuare a giocare a calcio e quindi se entro ferragosto dovesse arrivargli qualche proposta interessante in stile stelle e strisce, per intendersi nel cosiddetto MLS, potrebbe abbandonare la sua disponibilità per il Milan, che comunque al momento pare il suo club preferito per il futuro.

Del resto Ibra sa troppo bene che in ambito rossonero troverebbe un tifo pazzesco, tuttora ben intenso, da parte di tutti coloro che lo hanno amato e continuano a vedere in lui l'idolo dei propri sogni calcistici.