Come vi avevamo preannunciato, l’Inter ha ripreso le trattative di mercato lasciate in sospeso nel periodo del tour in Asia, che è servito anche per fissare con la proprietà cinese gli obiettivi rimanenti. La prima operazione a sbloccarsi è stata quella con la Fiorentina per Matías Vecino: il centrocampista uruguaiano è pronto a vestire la maglia numero sei, lasciata libera da Joao Mario (che ha preso la dieci). Come noto, la Beneamata pagherà ai viola la clausola rescissoria da 24 milioni di euro in due rate da 12 milioni ciascuna. Così si aggiunge definitivamente un altro tassello in una campagna acquisti mirata sulle esigenze di Luciano Spalletti: giocatori funzionali all’idea di gioco del tecnico di Certaldo per integrare una rosa già di per sé ritenuta forte, in attesa di un colpo a sorpresa, un top player in grado di scaldare i cuori dei tifosi.

Trattative al fotofinish

Il prossimo nome a sommarsi nella lista degli arrivi sarà quello di Dalbert Henrique: come si è detto in passato, il Nizza non ha voluto privarsi del terzino sinistro fino al preliminare di Champions League con l’Ajax. Quindi ancora pochi giorni e finalmente dovrebbe finire l’attesa snervante per il brasiliano che arriverà a Milano per una cifra pari a 20 milioni di euro più bonus. La terza trattativa di cui si parla da tempo, quella con il Caen per l’attaccante diciannovenne Yann Karamoh, è anch’essa molto vicina alla conclusione: la giovane promessa ivoriana, dal costo di poco inferiore ai 10 milioni di euro, non entrerà subito nella rosa nerazzurra, ma sarà girata ad una squadra di Serie A per esordire con maggiore tranquillità nel nostro campionato.

Manovre in difesa

Manca sempre un difensore centrale, anche se le prestazioni di Milan Skriniar in queste settimane hanno rassicurato i tifosi: tra i tanti nomi ricordiamo Iñigo Martinez della Real Sociead, per cui bisognerebbe però pagare una clausola da ben 32 milioni. Siamo invece ai saluti per Jeison Murillo: la trattativa con il Valencia è a buon punto e le parti potrebbero accordarsi per una cifra vicina ai 13 milioni di euro.

Con il club spagnolo si è parlato di João Cancelo, terzino destro che piace anche alla Juventus. Più difficile invece che si apra uno spiraglio per Kondogbia, che pure piace agli iberici: la valutazione che ne fa l’Inter (35 milioni di euro) lo rende praticamente impossibile da cedere sul mercato.

Una rivoluzione in attacco?

Premesso che nei prossimi giorni ci si concentrerà molto anche sulle altre uscite – Gabigol e Jovetic in attacco; Medel, Brozovic e Biabiany a centrocampo; Ranocchia e Santon in difesa – la parte ancora più incerta riguarda il reparto offensivo.

Infatti ci sono le incognite Perisic (se non andrà al Manchester United, bisognerà alzargli l’ingaggio per avvicinarlo il più possibile a quello da sette milioni promessogli dagli inglesi) e Candreva (per cui, secondo la stampa inglese, il Chelsea sarebbe pronto a rilanciare con un’offerta di 25 milioni di euro, sempre più vicina ai 30 chiesti dall’Inter). Nel valzer dei possibili sostituti si è aggiunto ai vari Keita Baldé e Cuadrado il nome del senegalese del Liverpool Sadio Mané per il quale sarebbe pronta, secondo voci che arrivano dall’Inghilterra, un’offerta di 39 milioni di euro. Nei prossimi giorni scopriremo se sarà proprio questo il giocatore che Spalletti ha in mente di affiancare ad Icardi.