Finalmente alcune delle operazioni di calciomercato che hanno interessato le ultime settimane dell’Inter sembrano essere vicine alla conclusione. Non si può certo dire che i nerazzurri si siano caratterizzati per trattative lampo, come i cugini del Milan. Per alcuni commentatori questi tempi lunghi sono dovuti alla complessa catena decisionale esistente nella società; secondo altri, dovendo solo completare una rosa già ricca, si è preferito compiere scelte specifiche e più complesse per soddisfare le indicazioni di Spalletti. Infatti rientra sicuramente tra i suoi desiderata Matías Vecino: il centrocampista uruguaiano è stato lasciato in tribuna da Stefano Pioli per l’amichevole tra Fiorentina e Bari.

Molti hanno interpretato questo gesto come un segnale dell’addio ormai prossimo: l’Inter si è impegnata a pagare l’intera clausola rescissoria del giocatore in due rate, da 12 milioni ciascuna.

Dalbert sempre più vicino

Altra telenovela che dovrebbe ormai essere ai titoli di coda è quella di Dalbert: secondo la stampa francese finalmente si sarebbe trovato l’accordo con il Nizza per una cifra che, con i bonus previsti, toccherebbe i 30 milioni richiesti dai francesi. Il clamoroso errore di Nagatomo che ha favorito il gol avversario nell’amichevole con lo Schalke 04 ha testimoniato ancora una volta la necessità di immettere forze nuove sulla fascia sinistra. Il difensore mancino brasiliano ha tutte le potenzialità per risolvere finalmente un problema che si trascina da anni.

Poche offerte per i nerazzurri

Parlando di Nagatomo, appare chiaramente quale sia un’altra emergenza dell’Inter in queste ore: riuscire a sfoltire una rosa ricca di calciatori non richiesti da altre squadre. A parte il solito Perisic, tanto desiderato dal Manchester United di Mourinho, sono davvero poche le offerte non a prezzi di saldo arrivate in Corso Vittorio Emanuele.

Tra queste c’è sicuramente quella, emersa negli ultimi giorni, del Chelsea di Antonio Conte per Candreva: l’esterno non ha quelle caratteristiche alla Salah che Spalletti predilige in un giocatore che ricopre quel ruolo; quindi potrebbe a sorpresa sbarcare in Inghilterra, in seguito ad un’operazione da 25 milioni di euro. Dalla Spagna invece arrivano voci di una proposta del Valencia per Kondogbia, che prevedrebbe anche il terzino portoghese João Cancelo come contropartita tecnica.

I nomi per l’attacco

Nell’attesa di cedere qualcuno, l’Inter ha evitato di affondare il colpo per Keita Baldé della Lazio ed ha preso tempo. Anche perché il vertice sul mercato con la proprietà in Cina è stato rimandato in seguito alla scelta di Walter Sabatini di sostenere da vicino lo Jiangsu Suning (che per la cronaca è uscito momentaneamente dalla zona retrocessione vincendo per 4-0 l’ultima partita con il Liaoning): c’è il rischio che questo ritardo possa favorire la Juve, altra pretendente per il senegalese, che ha segnato nell’ultima amichevole contro la Spal. Mentre, per quanto riguarda Patrik Schick, si fa strada l’ipotesi di un'altra stagione nella Sampdoria per l’attaccante ceco, ancora scottato dal mancato arrivo alla Juventus per motivi di salute.

Infine sembra che l’Inter prepari un rilancio di otto milioni per Yann Karamoh, attaccante diciannovenne rivelazione del Caen, che ha già rifiutato 6 milioni dai nerazzurri per il suo giovane talento.