Ed eccolo, è arrivato già il primo infortunio muscolare per Lucas Biglia, centrocampista ex lazio, passato al Milan in questa calda estate di novità per i rossoneri: la squadra di Vincenzo Montella non potrà contare sul giocatore argentino per le prime gare della stagione? E' ancora presto per dirlo, nelle prossime 72 ore il ragazzo verrà sottoposto ad accertamenti strumentali, ma le prime informazioni che arrivano da Milano non lasciano troppo sereni i tifosi. Possibile stiramento. Ovvero come cominciare nel migliore dei modi l'avventura al Milan.
I tifosi della Lazio ci si erano abituati: Biglia ai box
Il calciatore argentino è sicuramente uno dei migliori interpreti del suo ruolo: non soltanto in Italia, ma anche in Europa pochi sono i giocatori in grado di dare una fisionomia così importante al centrocampo di una squadra.
Curare la fase di palleggio, verticalizzare, palleggiare quando la squadra deve rifiatare, ma anche tanta corsa per recuperare il pallone, guidare la squadra nel pressing. Un giocatore totale, ma... Spesso alle prese con guai muscolari.
Questo è il motivo principale per il quale molte squadre europee non lo hanno mai considerato per un acquisto: il Milan ci ha scommesso invece, Lucas Biglia è arrivato in Lombardia ma l'inizio non è di certo dei migliori. Anche alla Lazio se lo ricordano sì per le grandi giocate, ma anche per gli stop ed i guai fisici che hanno privato Simone Inzaghi e Pioli prima di lui, di un calciatore fondamentale, nei momenti fondamentali della stagione.
31 anni, contratto in scadenza nel 2018: la Lazio sicuramente ci ha guadagnato dalla cessione del Principito per non perdere il ragazzo a parametro zero, il Milan tecnicamente ha aggiunto un giocatore di qualità, ma come detto troppo fragile.
Lucas Biglia e gli infortuni: un talento sfortunato
Andiamo a vedere lo storico dei suoi stop: da quando è a Roma ha subito 17 infortuni. 257 giorni di stop per Transfermarket, dal settembre 2013, quando arrivò alla Lazio per fare il vice a Ledesma. 47 gare non giocate per via di guai muscolari complessivamente,
Se guardiamo all'ultima stagione, preparazione fisica compresa, in sette circostanze si è dovuto fermare: 14 gare di campionato perse, un grave problema per la Lazio, che ora sarà un punto interrogativo anche per il Milan, che avrà anche l'Europa League (preliminare permettendo) da dover affrontare.
Il polpaccio è il muscolo che più di tutti gli ha procurato problemi: una lesione muscolare a settembre lo ha tenuto fuori dai giochi per più di un mese dopo che il calciatore aveva forzato i tempi per rientrare in fretta da un piccolo risentimento muscolare al polpaccio a settembre. Risultato? Ritorno in campo solo a novembre.
Lo stop al Milan: le eventualità
Lo stop di Lucas Biglia potrebbe essere più grave del previsto: si temeva un affaticamento, quindi un infortunio risolvibile in pochi giorni di riposo, invece potrebbe trattarsi di qualcosa di più serio. Il timore? Stiramento, ovvero stop molto lungo, con il mese di agosto a riposo ed il recupero post pausa per le nazionali, quindi solamente a settembre. Nel caso di un infortunio muscolare di media entità invece potrebbe rientrare in campo per la seconda giornata di campionato ed eventualmente per il ritorno dei playoffs di Europa League. Il Milan attende novità: Lucas Biglia tiene ancora una volta in ansia i propri tifosi, questa volta però, quelli del Milan.