Il Foggia conclude il doppio turno in trasferta rientrando in Daunia con 4 punti conquistati grazie alla vittoria per 1-3 ottenuta al "Cabassi" contro il Carpi, e al 2-2 conquistato al "Rigamonti" di Brescia. Mister Stroppa ha concesso alla squadra due giorni di pausa, con la preparazione al match casalingo contro il Novara che inizierà martedì.
Le statistiche di Brescia-Foggia
Analizzando le Statistiche della partita del "Rigamonti" riportate da Sky subito dopo il fischio finale, si nota che per la prima volta in questa stagione i rossoneri non sono riusciti a mantenere un maggior possesso palla rispetto alla formazione avversaria, con i bresciani che hanno gestito il pallone per un tempo effettivo di mezz'ora contro i 23 minuti e 14 secondi degli ospiti.
Nonostante ciò, i padroni di casa hanno commesso più falli (12 a 9, ndr), con il direttore di gara che ha segnato i nomi di tre calciatori della "Leonessa" sul proprio taccuino (Cancellotti, Ndoj e Rivas, ndr), ed il solo Vacca tra gli uomini allenati da mister Stroppa.
Altro dato da segnalare è quello dei tiri verso lo specchio della porta, con le "Rondinelle" capaci di concludere per 5 volte nello spazio delimitato dai tre legni, mentre sono state solamente 3 le conclusioni verso la rete scoccate dai "Satanelli".
Chiricò al secondo gol consecutivo
Dopo aver regalato ai rossoneri la rete del momentaneo 1-2 in quel di Carpi, Chiricò si è ripetuto anche a Brescia, entrando in campo ed iscrivendosi nel tabellino dei marcatori ancora una volta, facendosi trovare ben posizionato nell'area di rigore per battere il portiere avversario.
Splendida è stata l'intera azione corale della squadra di Stroppa, con il pallone che è passato tra i piedi dei tre attaccanti (nell'ordine Floriano, Mazzeo e l'autore del gol Chiricò, ndr) prima di terminare la propria corsa in rete.
Difesa alta e fuorigioco
La tattica del fuorigioco è molto utilizzata nel calcio moderno, ma quando non viene eseguita in maniera ineccepibile rischia di diventare molto dannosa.
Dopo il gol subito da Mbakogu, il Foggia a Brescia è stato graziato da Caracciolo al 7', servito da Bisoli che precedentemente era scattato in posizione regolare, tenuto in gioco da Rubin, leggermente arretrato rispetto ai suoi compagni di reparto, sul lancio in profondità di Machin.
Tuttavia, dopo questo errore nella fase ancestrale della partita, la retroguardia rossonera si è ricompattata e ben comportata, costringendo i guardalinee ad alzare per ben sei volte la bandierina per segnalare le posizioni di offside degli attaccanti locali.