Dopo poco meno di dieci giorni di attesa dalla richiesta della Procura Federale di retrocessione in Serie C, è arrivata ieri la sentenza del Tribunale Federale Nazionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio su quanto imputato al Foggia Calcio: i "Satanelli" rimarranno in Serie B ma dovranno scontare una pesante penalizzazione di quindici punti nella prossima stagione sportiva, la 2018/19. La Virtus Entella, che in caso di retrocessione dei pugliesi sarebbero stati ripescati in cadetteria, ha annunciato che farà reclamo presso la Corte Federale d'Appello della FIGC, ma lo stesso ha fatto anche il Foggia che punta addirittura al proscioglimento.

Le sanzioni nei confronti dei tesserati

Oltre al Foggia, accusato dalla Procura di responsabilità diretta ma poi sanzionato dal Tribunale solamente per quella oggettiva, erano interessati dal processo altri soggetti tra dirigenti e calciatori, sia facenti parte ancora del sodalizio rossonero che ex.

Per le cariche direttive, sono certamente da segnalare le inibizioni di 5 anni per Massimo Ruggiero Curci e Fedele Sannella, e di 4 anni per i rispettivi fratelli Nicola e Francesco Domenico (detto Franco, ndr). Per i giocatori e lo staff tecnico va invece fatta una distinzione tra chi ha patteggiato e chi ha invece deciso di non farlo: nel primo caso le penalizzazioni vanno dalle 5 giornate inflitte al difensore brasiliano Alan Pereira Empereur al solo turno di squalifica per Stefano Tarolli, portiere nato proprio a Foggia; mentre nella seconda situazione il periodo di stop è par tutti di tre mesi, con le sanzioni che iniziano il loro decorso proprio da ieri, lunedì 2 luglio 2018.

Va segnalato anche il proscioglimento del presidente dei "Satanelli" Adolfo Lucio Fares e dell'avvocato Gianluca Ursitti in quanto, come si legge dalla sentenza, "non risulta raggiunta la piena prova sulla riconducibilità agli stessi dei fatti oggetto di contestazione", cosa molto importante in quanto fa decadere la responsabilità diretta del Foggia Calcio.

La Virtus Entella incalza, il Foggia chiede il proscioglimento

Attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, la società della Virtus Entella ha reso noto che "non condivide in alcun modo tale pronuncia" che permetterà al Foggia di rimanere in Serie B precludendo proprio il ripescaggio dei liguri, aggiungendo che se la pena di 15 punti per i pugliesi fosse stata irrogata nella stagione appena conclusa sarebbero retrocessi, terminando proprio alle spalle dei biancocelesti che avrebbero quindi mantenuto il titolo sportivo per partecipare al campionato di Serie B 2018/19.

Il Foggia però, dopo aver preso atto della sentenza, ha affermato che "sentiti i legali, il club formulerà rispettoso reclamo per ottenere il proscioglimento e ribadire comunque la correttezza del proprio operato".