Raggiunto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com l'ex calciatore romano del Lecce di Braglia ed in parte di Padalino poi, si è raccontato e ha fatto riferimento ai quattro infortuni subiti negli ultimi 3 anni, tra cui l'ultimo, quello più gravoso patito col Lecce durante la stagione di Serie C 2015/2016, subito in casa nella sfida contro il Foggia. Molto sfortunata la carriera del classe '87 che può fare ancora la differenza nei campionati di Serie C e Serie B.

Carriera compromessa?

Si è chiusa dopo soli sei mesi l'avventura di Gianluca Freddi con la maglia del Ruber Siena.

Ad oggi il difensore classe 1987 è senza contratto e quindi attualmente svincolato: "È la prima volta in carriera che mi trovo senza squadra. Probabilmente pago la poca fiducia nei miei confronti dopo l'infortunio patito a Lecce e che mi ha costretto a giocare poco nelle ultime stagioni. In più c'è la problematica delle liste che favoriscono l'impiego dei giovani".

Ricordiamo che dalla stagione 2013/2014, da quando militava nel Brescia Calcio, ha avuto un infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori 153 giorni, due infortuni nello stesso anno col Novara - stagione 2014/2015, stando fuori per 37 giorni in tutto per un infortunio al bicipite femorale prima, e la rottura del polso dopo. Col Lecce subisce un problema al tendine d’Achille che lo ha costringe ad un intervento chirurgico, perfettamente riuscito dallo staff del Lecce con lo staff di Villa Stuart.

Purtroppo questo ennesimo infortunio ad oggi ha tolto continuità al difensore (20 presenze con il Lecce) e perciò la compagine toscana ha deciso di fare altre scelte. Facciamo un augurio al calciatore.

Novità in casa Lecce

Affacciandoci in casa giallorossa, la cui struttura societaria sta subendo forti pressioni anche esterne da parte della calda tifoseria, che sappiamo quanto ci tenga alle sorti del Lecce, che da ormai 7 anni anni calca campi che non gli appartengono.

Ha visto prima preparare la delicata sfida col Catania in totale silenzio, per poi perdere bruscamente per 3 a 0 contro il Catania di Lucarelli, diretta concorrente alla tanta agognata promozione. E poi come un fulmine a ciel sereno la società di Via Colonnello Costadura, lunedì si è trovata costretta ad accettare le dimissioni di Robertino Rizzo.

Ora la squadra, affidata al duo Maragliulo-Morello deve preparare al meglio la sfida interna di sabato contro il Rende, per non perdere terreno e scalare la classifica. Intanto ultime indiscrezioni raccolte riferiscono che l'obiettivo potrebbe essere Roberto De Zerbi. Il tecnico bresciano, che nelle scorse stagioni aveva fatto benissimo in Serie C, però, si sarebbe preso una settimana di tempo, per aspettare alcune situazioni a livello di panchina tra la Serie A e Serie B. Fra i nomi valutati dai giallorossi continua a esservi anche quello di Mario Petrone, ex Catania (dimissionario dopo 3 sole partite) e Ascoli.