Nella giornata odierna è stato tutto deciso: la Premier League ha votato a favore, bloccando i trasferimenti dall'inizio del campionato fino a gennaio.

La notizia era nell'aria ma, secondo Sky Sports Uk, oggi 7 settembre, i presidenti dei vari club, chiamati a votare a favore o contro, hanno deciso di chiudere il mercato non più il 31 agosto ma il giovedì pomeriggio prima dell'inizio del campionato. La maggioranza ha vinto, con i due terzi che si sono dichiarati a favore.

C'era grande l'incertezza tra i presidenti, con la loro preoccupazione data dal possibile svantaggio competitivo rispetto alle altre nazioni ma alla fine la discussione si è conclusa in modo positivo.

Contrari invece gli agenti dei calciatori i quali sostengono che la chiusura anticipata del Calciomercato finirà per innalzare ulteriormente i prezzi dei cartellini, con i diversi club che si ritroveranno ad avere molte pressioni affinché gli affari si concludano nel minor tempo possibile.

Il direttore sportivo della Juventus, Beppe Marotta aveva dichiarato a tal proposito: "Il mercato deve essere accorciato perchè alla seconda partita di campionato, siamo ancora a trattare calciatori. Lo accorcerei ai primi di agosto". Ma anche Ausilio (DS Inter) era d'accordo: "Dobbiamo iniziare il campionato con la squadra completa. C'è una sosta di quindici giorni a gennaio e possono tranquillamente bastare".

Decisioni unanimi dei diversi dirigenti: l'Italia seguirà il modello inglese?

Lati positivi

1) Innanzitutto i giocatori saranno i primi a beneficiarne. Infatti finalmente riusciranno a trovare una sistemazione non più a campionato iniziato ma prima, in modo da cominciare ad ambientarsi con la nuova squadra e cominciare subito al meglio.

2) Gli allenatori sicuramente saranno contenti. Finalmente potranno lavorare fin da subito con la squadra al completo. Quante volte si è sentito parlare di manager che si lamentavano dei loro 'gioielli' che venivano venduti negli ultimi giorni stravolgendo i piani? A tal proposito Ventura, CT della Nazionale aveva commentato: "Ci sono giocatori al centro di trattative che non hanno giocato, o altri che hanno cambiato squadra e giocato pochi minuti.

La nazionale paga il prezzo di tutto ciò".

Al contrario l'unico lato negativo sarà il mercato

Infatti il mercato ne risentirà sicuramente. Infatti i diversi club avranno meno tempo a disposizione per comprare i giocatori e quindi si ipotizza un aumento dei prezzi (non che adesso siano bassi).

Staremo a vedere se i maggiori campionati europei seguiranno il modello inglese, con la speranza che ci possa essere una reazione a catena che includa la Serie A.