L'Inter può puntare allo scudetto? Il ruolino di marcia dei nerazzurri sembrerebbe confermare questa ipotesi. Otto vittorie, tra cui il successo sul campo della Roma e quello nel derby con il Milan, e due pareggi tra cui quello 'pesante' conseguito a Napoli, parlano a favore della truppa di Spalletti, ancora imbattuta in gare ufficiali. Sebbene non abbia brillato per qualità complessiva di gioco, la formazione milanese ha comunque messo in mostra un'identità ben definita, compattezza e solidità e questo è certamente il merito più grande di Luciano Spalletti.

In fin dei conti, l'Inter non ha cambiato molto rispetto alla passata stagione anche se i 'puntelli' di Skriniar in difesa e di Vecino e Borja Valero a centrocampo sembrano aver dato un valore aggiunto, perché funzionali alla chimica 'spallettiana'. Eppure, cifre alla mano, si evince fin d'ora quello che, con il trascorrere delle giornate, potrebbe diventare il problema maggiore dei nerazzurri: una rosa certamente meno folta rispetto alle rivali. Ad oggi, dalla gara di esordio contro la Fiorentina al successo sulla Sampdoria, Spalletti ha utilizzato complessivamente 19 giocatori di cui 14 sono partiti almeno una volta nell'undici titolare. "Non abbiamo tregua - ha detto in proposito l'allenatore - perché siamo in pochi e dobbiamo dare tutto".

E l'Inter sta davvero dando tutto, anche sotto il profilo fisico. Qualche critico, dopo la prova con la Samp, ha definito la squadra 'farfallona', perché ha messo a rischio una vittoria già in cassaforte. In realtà il secondo tempo del match di San Siro contro i blucerchiati ha mostrato una squadra vistosamente calata sotto il piano della corsa, indice di stanchezza.

La risposta alla domanda iniziale la diamo dunque nella maniera più semplice: forse l'Inter può puntare allo scudetto, ma per essere davvero considerata all'altezza di Napoli e Juventus deve avere una rosa di pari livello, quantomeno nei numeri. Ad oggi, se Spalletti dovesse perdere per infortunio un giocatore, soprattutto nel reparto arretrato, si ritroverebbe davvero all'osso.

Auspicabile, pertanto, l'intervento della società nella prossima finestra di mercato in programma a gennaio.

Calciomercato Inter: torna di moda una vecchia pista

Dal governo cinese, dopo il Congresso del Partito Comunista, è arrivato il via libera: la possibilità per le aziende di investire all'estero. Tra queste rientra anche Suning che, dunque, cercherà di dare a Luciano Spalletti rinforzi adeguati alla riapertura delle trattative nel prossimo mese di gennaio. Sia chiaro che difficilmente saranno investite ingenti risorse per l'acquisto di un top player, pertanto quello di Arturo Vidal dal Bayern Monaco sembra destinato a rimanere un sogno nel cassetto. Il reparto che necessita però di rinforzi è essenzialmente la difesa, visto che Spalletti può contare sui soli Miranda e Skriniar in posizione centrale e che Ranocchia è rimasto a Milano più per emergenza che per scelta tecnica, visto che si tratta dell'unica alternativa ai due titolari.

Il nome caldo in tal senso è quello di Eliaquim Mangala, giocatore già cercato in estate che sta trovando pochissimo spazio nel Manchester City di Josep Guardiola e che, pertanto, gradirebbe cambiare aria. Relativamente al centrocampo, l'assente 'ingiustificato' è sempre Joao Mario. Al di là degli ultimi problemi fisici, il talento portoghese stenta davvero a ritrovare quel passo e quei numeri che avevano spinto la dirigenza dell'Inter al grosso investimento economico, nell'estate del 2016, per strapparlo allo Sporting Lisbona. Finora Spalletti ha fatto di necessità virtù ed ha avuto ottime risposte dai due ex Fiorentina, Vecino e Borja Valero. Ma torniano a ripetere che ulteriori alternative non dispiacerebero al tecnico di Certaldo che, recentemente, ha dovuto far fronte anche all'infortunio di Brozovic.

Il sogno è Pastore

Nel settore nevralgico del campo, pertanto, a parte Vidal c'è un altro grande oggetto del desiderio e si chiama Javier Pastore. 'El flaco' sarebbe il trequartista ideale per gli schemi di Spalletti e, stando alle ultime indiscrezioni, l'Inter potrebbe avere la chiave di volta per arrivare al centrocampista argentino del Paris Saint Germain. Al tecnico dei transalpini, Unai Emery, piace tantissimo Joao Mario che in nerazzurro continua a deludere. I rumors di mercarto prospettano dunque un possibile scambio, favorito anche dai buoni rapporti tra i due club. Se non dovesse arrivare Pastore, ci potrebbe essere una comoda alternativa nel brasiliano Alex Teixeira che arriverebbe in prestito.

Comoda perché il giocatore è di proprietà dello Jiangsu, l'altra squadra di Suning. L'acquisto di un trequartista, pertanto, darebbe il giusto respiro a Valero e Vecino, costretti spesso ad alternarsi in posizione più avanzata rispetto alle loro caratteristiche, ma l'Inter potrebbe fare anche il ragionamento 'al contrario' e rafforzare il pacchetto dei mediani in modo da avere maggiori alternative in tal senso. In questo caso, il profilo seguito è quello di Lucas Torreira, anche se la Sampdoria non sembra intenzionata a privarsi dell'apporto del giovane uruguaiano nella prossima sessione di calciomercato. In standby, invece, l'arrivo di Ramires. Il centrocampista brasiliano di proprietà dello Jiangsu Suning sarebbe stato un'altra 'soluzione interna', ma dopo l'infortunio al ginocchio le sue condizioni fisiche sono tutte da valutare.