Carlos bacca e Ac Milan, un amore che forse non è mai nato o quantomeno esploso definitivamente. Nonostante i 31 gol in 70 partite, risultando così il miglior marcatore del Milan per due anni di fila, Bacca non è mai entrato nel cuore dei tifosi. Una parte della colpa, molto probabilmente, è da attribuire al fatto che il Milan delle passate stagioni è stato forse il peggiore degli ultimi 20 anni. Sicuramente però ci sono "delle responsabilità" anche da parte del calciatore che non ha mai fatto nulla per procurarsi l'affetto dei propri supporters.

Alcuni atteggiamenti da "prima donna", come ad esempio le polemiche su chi dovesse tirare i calci di rigore, lo hanno ulteriormente allontanato dal cuore del tifo rossonero. Carlos Bacca è però ancora un calciatore di proprietà del Milan, in quanto il Villareal questa estate lo ha prelevato in prestito oneroso con diritto di riscatto. fissato a ben 19 milioni. C'è quindi la possibilità che il club spagnolo decida, al termine della stagione in corso, di rispedire il colombiano a Milano. Un ipotesi che non è assolutamente da scartare anche perché Bacca fino ad ora non ha certamente inciso con la maglia gialla. In Liga l'ex rossonero ha realizzato appena 2 gol in 9 partite, un bottino decisamente misero che ha spinto l'allenatore ha relegarlo in panchina nelle ultime 3 partite.

'Ho giocato nel peggior Milan della storia'

Nonostante la possibilità concreta di un suo ritorno al Milan,Carlos Bacca non ha alcuna intenzione di lanciare messaggi di pace. Anzi il colombiano, durante un'intervista rilasciata a "W Radio Colombia, ha riservato parole dure sia ai rossoneri che al tecnico Vincenzo Montella. "Sono stato nel peggior Milan della storia, nel momento in cui la famiglia Berlusconi era interessata soprattutto a vendere il club", queste le parole dure del colombiano che poi ha proseguito così "Potevamo fare sicuramente meglio, ma con la dirigenza e soprattutto con l'allenatore avevamo idee troppo diverse.

Sul piano personale però sono soddisfatto, ho raggiunto gli obiettivi che mi ero preposto e ho aiutato il Milan a tornare in Europa. Anche per questo mi sarei aspettato di più dalla dirigenza." Le parole di Bacca suonano quindi come un rimprovero sia alla vecchia dirigenza, "colpevole" di non averlo premiato per quanto fatto, sia alla nuova "rea" invece di non aver creduto in lui per il nuovo corso.

Testa al Villareal

Nonostante un inizio a dir poco incoraggiante, Bacca è contento dell'inizio della sua avventura con la maglia del Villareal. "Sono comunque contento di questo inizio di stagione e di come sono stato accolto. C'è voglia di migliorare sia personalmente che come squadra, e siamo sicuri di poterlo fare con il nuovo allenatore. Vogliamo fare bene in Europa League e conquistare un posto che ci permetta di affrontare competizioni europee anche l'anno prossimo."