All'ultima all'Arechi non è andata come sette giorni fa al Partenio di Avellino, la Salernitana non è riuscita a vincere la partita contro il Frosinone. Da rimontante a rimontata, i granata restano in vantaggio fino alla mezz'ora della ripresa quando i ciociari grazie ad un gol di Crivello riagguantano la partita portando a casa un pari. Domenica i salernitani grazie ad un gol di Minala al '96 erano riusciti a ribaltare la partita, portando a casa tre punti importantissimi per la classifica, ma soprattutto per l'orgoglio. Il pareggio dell' Arechi non è andato giù ai tifosi, in quanto la squadra ha peccato , forse, di troppa superbia, sottovalutando gli avversari.

Un errore difensivo è costato i due punti.

Stadio gremito

La vittoria nel derby ha risvegliato l'entusiasmo dei tifosi granata, che hanno riempito gli spalti dello stadio Arechi. Si giocava davanti a diecimila tifosi, che con cori e striscioni hanno colorato di granata il cielo di Salerno. A Salerno il tifo è una cosa seria, a qualsiasi latitudine, infatti la squadra ha sempre avuto accanto a sé i propri tifosi che anche quando i granata militavano nelle categorie inferiori, sono sempre stati presenti. Negli anni i tifosi campani si sono sempre contraddistinti per presenze medie allo stadio. Solo nella scorsa stagione, nonostante la squadra abbia deluso le aspettative, il tifo granata con quasi undicimila presenze di media(10.924), si è posizionato al quarto posto tra le tifoserie di serie B.

Anche in trasferta i tifosi non fanno mai mancare il loro supporto alla squadra, anche nelle trasferte più lontane i giocatori non sono mai soli.

Una cornice spettacolare

Gli ultras granata, hanno nella fantasia e soprattutto nell'ironia, il loro marchio di fabbrica. Le coreografie e i cori sono sempre sagaci e spettacolari; nel maggio 2015 in occasione della promozione della squadra in serie B, nella partita contro la Casertana, la curva sud ha messo in scena una delle coreografie che hanno avuto maggior risalto mediatico in Italia negli ultimi cinque anni.

Era l'estate di "happy" la famosissima canzone di Pharrell Williams e i tifosi salernitani, per festeggiare la squadra, hanno disegnato un enorme emoticon felice, che abbracciava l'intera ampiezza della curva, con uno striscione al centro, con su scritto " Because I'm Happy" con la lettera B segnata in rosso.

Non ci sono solo le coreografie a colorare lo stadio, ma anche i cori, che rendono l'atmosfera dello stadio Arechi unica ed imperdibile.

Il calore che solo una città come Salerno può dare, si riversa completamente tra gli spalti dello suo stadio, dove tifosi di tutte le età seguono la loro squadra del cuore, cercando di dare il massimo della carica ai calciatori in campo. Giocare in uno stadio così caloroso è un'emozione unica. Con la speranza di preparare presto una coreografia con una A al centro, il tifo granata resta sempre attivo e vicino ai propri idoli.