La Salernitana vince meritatamente il derby contro l'Avellino col punteggio di due reti a zero. Il risultato finale è stato l'epilogo di una superiorità dimostrata per l'intera durata dell'incontro.

La cronaca del match

Il primo tempo è stato tutto di marca granata, gli uomini di Alberto Bollini hanno sfiorato il goal in almeno tre occasioni. Al 13° minuto Alessandro Rosina, approfittando di un rimpallo spizza di testa, il pallone termina oltre la traversa. Dopo un tentativo di Massimo Coda che termina fra le braccia di Boris Radunovic, Alessandro Rosina produce un diagonale che sfiora il palo alla destra dell'estremo difensore irpino.

Al 37 ° minuto Mattia Sprocati tira a colpo sicuro, ma Radunovic compie il miracolo che permette alle due squadre di giungere all'intervallo sul punteggio di 0 a 0. L'inizio del secondo tempo è il momento migliore dell'Avellino, questa volta è Alfred Gomis che evita alla Salernitana di capitolare sui tentativi di Gigi Castaldo e Soufiane Bidaoui. Al 67° minuto Alessandro Rosina illumina con un lancio lo scatto di Massimo Coda che con un tiro fortissimo, incrociato, trafigge la porta dell'Avellino facendo esplodere la gioia del pubblico salernitano. Al minuto 90 , l'attaccante metelliano approfitta di una ripartenza granata imbeccando l'accorrente Riccardo Improta che va in rete con un micidiale tiro sul secondo palo.

Il raddoppio è servito.

Lo spettacolo straordinario sugli spalti

Lo stadio Arechi ha ospitato, in occasione del derby campano, 13265 spettatori. I tifosi provenienti dall'Irpinia presenti erano circa 2000. Lo spettacolo sugli spalti dunque, come al solito è stato assolutamente eccezionale. La curva sud Siberiano, in occasione dell'ingresso delle squadre in campo, si è esibita in una coreografia strappa applausi.

Lo stesso settore poi, ha sostenuto i propri beniamini per tutta la durata dei 90 minuti. I tifosi irpini allo stesso tempo sono stati impeccabili, facendosi sentire in maniera distinta per tutta la partita. Ancora una volta quindi le due tifoserie hanno dimostrato di avere poco a che fare con la categoria in cui militano le rispettive squadre.

Non sono mancati gli sfottò tra le opposte fazioni. L'unico episodio negativo riguarda un giovane tifoso irpino ferito dall'esplosione di un petardo lanciato dal settore distinti dell'Arechi. Le due tifoserie, in generale, hanno comunque condotto la gara dimostrando una certa maturità, dando vita a uno spettacolo fantastico.

La delusione dei tifosi granata

La prestazione odierna, con la relativa vittoria, non scalfisce la delusione palese ed evidente, dipinta nei volti degli sportivi salernitani. La gente è sconcertata dalle ultime prestazioni della Salernitana, che in maniera incredibile ha gettato alle ortiche la concreta possibilità di raggiungere i play-off. In città si sono fatte strada due correnti di pensiero.

La prima è composta da quelli che sposano il motivo squisitamente tecnico. Questi sono certi che i granata abbiano pagato qualche defezione e siano stati vittima di una improvvisa stanchezza sia fisica che mentale. L'altra fazione invece la vede in maniera diversa. In città c'è una diffusa corrente di pensiero convinta della premeditazione. Molte persone pensano infatti, che la società abbia voluto scientificamente e diabolicamente evitare di raggiungere i play-Off. Secondo il pensiero di alcuni tifosi, la società non sarebbe quindi affatto interessata a lottare per la serie A , considerati i problemi di multiproprietà che affliggono Claudio Lotito patron di Lazio e Salernitana. La città, in generale, è felice a metà. Tutti si compiacciono della vittoria ottenuta contro una rivale storica come l'Avellino, ma rimane comunque palese una delusione virale per l'occasione sprecata .