Antonio Conte si è sfilato dalla corsa alla panchina della nazionale italiana. Non c'è solo il contenzioso con la Figc a frenare il tecnico leccese. L'ex allenatore della Juventus ha ribadito ai giornalisti inglesi di essere concentrato solo sul Chelsea. Conte ha interrotto la sua esperienza in azzurro dopo la sconfitta ai calci di rigore con la Germania ad Euro 2016. Nonostante lo scetticismo iniziale l'ex ct era riuscito a portare la squadra ad un passo dalla semifinale. In queste ultime ore tanti addetti ai lavori spingono per il ritorno del salentino sulla panchina azzurra.
Tra questi anche Alessandro Del Piero che ha invitato la Federazione italiana ad offrire nuovamente la panchina all'ex compagna di squadra. Dopo essere stato stuzzicato sulle dimissioni di Emenalo ('grande perdita" per il Chelsea') i reporter inglesi sono tornati sul possibile ritorno alla nazionale italiana. Conte ha stroncato sul nascere l'ipotesi di un dietrofront: 'Sono molto concentrato per fare del mio meglio al Chelsea ed il mio unico obiettivo è creare le basi per un futuro importante qui'.
'Con il Chelsea si può aprire un ciclo importante'
Il tecnico ha sottolineato che c'è già un discorso ben avviato e che appena pochi mesi fa la squadra ha festeggiato la vittoria della Premier League.
'Con questo gruppo si può aprire un ciclo importante: abbiamo vinto il titolo la scorsa stagione ma sappiamo molto bene che c'è molto lavoro da fare'. Il quarantottenne ha più volte ribadito di essere concentrato soltanto sul club londinese. Il discorso è scivolato sulla recente eliminazione della selezione azzurra da Russia 2018.
In due partite l'Italia non è riuscita a realizzare neanche un gol contro la Svezia (qualificata grazie ad un autogol di De Rossi). L'allenatore ha riferito che la sua sensazione è simile a quella di qualsiasi tifoso italiano: 'Sono molto triste, è una grande delusione per il nostro movimento calcistico'.
'Ora servono più fatti che parole'
Conte ha ricordato un simile epilogo non si verificava da sessant'anni. 'Il calcio è molto importante in Italia e tutti devono lavorare per trovare la soluzione giusta'. L'ex trainer della Juventus ha spiegato che la responsabilità di un simile fallimento non è soltanto di una, due o tre persone. 'Quando fallisci, l'intero paese fallisce ed in questo caso è il mio fallimento, il tuo fallimento e quello dell'Italia'. Conte ha ribadito che questo è uno dei momenti più brutti della storia del calcio azzurro. Ora dobbiamo riflettere e cercare di trovare la soluzione giusta con i fatti e non soltanto con le parole'.