La Juventus aveva bisogno di ritrovare fiducia, gioco e soprattutto 3 punti dopo lo stop di Genova e lo scialbo pareggio di mercoledì scorso contro il Barcellona all'Allianz Stadium. Contro il Crotone, anche se a sprazzi, si è rivista la Juventus dello scorso anno, non divertente ma cinica quel tanto che basta per portare a casa il risultato. I gol sono arrivati da Benatia, ora punto fermo della retroguardia bianconera, da quel De Sciglio criticato ancor prima di averlo visto all'opera nonostante il buon Europeo disputato e alcune prestazioni di livello con la maglia del Milan, e infine da Mario Mandzukic.
Il croato è stato il più criticato nonostante abbia sempre messo il massimo impegno in ogni partita. E, proprio il numero 17, sarà titolare nella notte del primo dicembre al San Paolo, Higuain permettendo.
"Higuain? Al 50% ci sarà a Napoli"
Queste le parole dell'ad bianconero Beppe Marotta durante le premiazioni per il gran galà del calcio dove è stato premiato come miglior dirigente della passata stagione. Il Pipita, nonostante si sia operato ieri alla mano e nonostante la prognosi voglia che per la partita di venerdì contro la sua ex squadra non sia a disposizione, sta cercando di affrettare i tempi di recupero per provare ad esserci contro i suoi ex compagni o, al massimo, per essere a disposizione nella trasferta di Atene dove si decideranno le sorti della Vecchia Signora in Champions League.
Mandzukic, comunque, scalpita e il gol al Crotone è un chiaro segnale di come l'ex centravanti del Bayern Monaco voglia lottare per un posto da titolare nello scacchiere bianconero. Il modulo dovrebbe essere il nuovo 3-4-2-1 con, alle spalle di Mandzukic, Douglas Costa, che ha fatto vedere sprazzi interessanti domenica sera, e Paulo Dybala, pronto a prendersi nuovamente la squadra sulle spalle dopo un periodo di appannamento.
Perché crederci e come arriva il Napoli alla sfida
Il Napoli, dal canto suo, ha faticato non poco a battere l'Udinese, ma alla fine è riuscito a strappare i tre punti dimostrando una crescita anche in cattiveria che era mancata agli uomini di Sarri nelle scorse stagioni. I partenopei sono ancora imbattuti in campionato e sembrano accusare la stanchezza, ma guai a sottovalutare gli azzurri, specialmente quel Lorenzo Insigne in gran forma e motivato ancora dall'esclusione nella sfida playoff che ha visto l'Italia soccombere ai danni della Svezia.
La Juventus, quindi, dovrà dimostrarsi attenta e pronta a sfruttare le occasioni quando capiteranno. I bianconeri, dopo un periodo di appannamento, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio che gli si chiedeva da tempo, anche se la sfida con il Crotone può considerarsi quasi un allenamento, visto che i calabresi sono andati a Torino principalmente per non subire un'imbarcata.
La sfida, però, arriva al momento giusto, in modo da far capire che non bisogna mai allentare la presa e che il campionato è tutt'altro che deciso. Molti calciatori, Dybala e Costa su tutti, devono poi dimostrare di aver capito che da loro ci si aspetta di più, ci si aspetta che trascinino la squadra a traguardi importanti e Napoli è il primo step, l'occasione giusta per ripartire.