La Juventus è uscita dalla gara dell'Allianz Stadium contro il Barcellona con uno scialbo pareggio per 0-0 che, comunque, tiene i bianconeri ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi della Champions League. Basterà infatti non perdere ad Atene contro l'Olympiakos e sperare che lo Sporting non esca a punteggio pieno dal Camp Nou per approdare al turno successivo. Nel pre-partita di ieri sera ha suscitato abbastanza clamore la notizia dell'assenza tra i titolari di Mario Mandzukic, uomo al quale Allegri non rinuncia praticamente mai. "Cosa sarà successo?", ha pensato una parte della tifoseria preoccupata di non veder partire dal primo minuto in una gara così importante uno dei propri beniamini, pedina fondamentale dei successi di questi ultimi anni.

"Finalmente!", dicevano invece maliziosamente, forse anche troppo, coloro che considerano il centravanti ex-Bayern Monaco un peso per la squadra, un giocatore inutile nello scacchiere bianconero. Com'è possibile che un giocatore così importante, che ha sempre dato il massimo, ha sempre lottato e buttato sangue per la Juventus venga davvero criticato aspramente?

Le critiche

La partita di ieri sera era vista da molti già come un punto di svolta della stagione juventina. La squadra di Allegri non veniva da un periodo esaltante ed era stata oggetto di molte critiche. Nessuno era stato risparmiato: né Higuain, che pure ha ritrovato la forma migliore, nè Dybala, che è stato bollato da alcuni come "sopravvalutato", né la difesa, considerata troppo debole dopo le partenze di Alves e Bonucci.

Ma l'uomo più bersagliato dai propri stessi tifosi è stato, appunto, Mario Mandzukic. Al numero 17 sono state addossate tutte le colpe del periodo non brillantissimo della Vecchia Signora, col giocatore etichettato addirittura come "paracarro" e "inutile". Allegri ha dunque deciso di rinunciare a lui, forse dando ascolto a queste voci ma, più verosimilmente, perché aveva visto Mandzukic non al meglio nelle ultime partite e ha preferito concedergli un turno di riposo anche in vista dei big match con Napoli e Inter e della partita con l'Olympiakos, che deciderà le sorti dei bianconeri in questa Champions League.

La coreografia

A differenza dei tanti tifosi pronti a criticare appena qualcuno non è al top, la curva Scirea, la parte più calda del tifo juventino, ha espresso tutto il proprio supporto verso Mandzukic. Ieri sera è infatti apparso uno striscione che recitava "tra gli uomini i guerrieri", con sotto una gigantografia dell'attaccante croato durante una delle sue esultanze dopo un gol.

Cosa avranno voluto dire? Forse che il croato è l'unico a cui non possono veramente essere addossate delle colpe? Sicuramente i tifosi della curva hanno mandato una forte risposta a coloro che volevano le teste del mister e dell'attaccante dicendo: "Voi continuate a criticarlo, tanto poi se vinciamo le critiche ve le rimangiate e sono di nuovo tutti fenomeni".