Il mercato nerazzurro ha subito una brutta battuta d'arresto a fine agosto per via di alcune restrizioni introdotte strada facendo dal governo cinese e molti colpi che erano stati preparati dalla dirigenza sono rimasti in canna. Alcuni giocatori sedotti e abbandonati dall'Inter sono andati altrove, come per esempio Patrik Shick, approdato poi alla Roma, mentre altri sono rimasti nelle rispettive squadre. Ora che il governo cinese ha chiarito meglio i punti sulle limitazioni degli investimenti esteri, che non riguardano fortunatamente la situazione di Suning legata all'Inter, la proprietà è pronta a investire ancora e lo farà però con oculatezza, vista la situazione della squadra.

Nelle scorse settimane si era fatto il punto di difesa e centrocampo mentre oggi arrivano ricche indiscrezioni che riguardano anche l'attacco dell'Inter, reparto lasciato intonso dalla dirigenza in estate.

I rinforzi in difesa

Per quanto riguarda il reparto arretrato, l'Inter ha certamente trovato il suo pupillo in Skriniar, giocatore acquistato in estate dalla Sampdoria e che sta dimostrando di valere tanto oro quanto pesa con la maglia nerazzurra. Il giocatore è diventato una certezza per Spalletti. Di certo quello che preoccupa l'Inter non è la coppia di titolari che si completa assieme a Miranda, ma secondo gli addetti ai lavori all'Inter serve un rincalzo difensivo, visto che la panchina conta il solo Ranocchia come alternativa ai due.

Per questo motivo i nerazzurri stanno corteggiando da mesi Mangala, il francese del City, che ha resistito alle avance dell'Inter in estate ma che adesso, viste le numerose panchine potrebbe decidere di cambiare aria.

I rinforzi a centrocampo

A centrocampo l'Inter ha praticamente lo stesso problema della difesa. Spalletti ha trovato un blocco inamovibile di titolari, ma qualora qualcuno dovesse riposare o scontare una qualifica ecco che la coperta sarebbe inevitabilmente corta.

Poche settimane fa, gli infortuni di Brozovic e Joao Mario hanno palesato le lacune della rosa. Non erano presenti sostituti in panchina che potessero rappresentare un'alternativa per il centrocampo dell'Inter, nemmeno a partita in corso. Per questo motivo la dirigenza sta cercando di portare in nerazzurro Ramirez, giocatore tesserato col club cinese di proprietà Suning, e anche Javier Pastore, argentino di proprietà del PSG in uscita.

I rinforzi in attacco

La vera novità è rappresentata dalle indiscrezioni che provengono riguardanti l'attacco dell'Inter. In estate la dirigenza non aveva praticamente toccato il reparto offensivo, con la sola eccezione del giovane Karamoh, subentrato a Gabriel Barbosa. Nonostante l'addio di Palacio, l'Inter non ha ritenuto necessario l'innesto di un nuovo centravanti, considerando Eder quindi l'unica alternativa a Icardi, per altro pensiero condivisibile visto che l'Inter non ha altre competizioni oltre al campionato e la Coppa Italia. A gennaio però il parco attaccanti potrebbe aumentare ancora. I nomi sono quelli di Sandro Ramirez dell'Everton e Sebastien haller dell'Eintracht Francoforte, due giovani che potrebbero crescere all'Inter come fece capitan Icardi quando fu prelevato dalla Samp in giovane età. Haller sembra essere il giocatore su cui la dirigenza punta di più e il prezzo per il suo cartellino si aggira intorno ai 10 milioni di euro.