Il più forte attaccante del campionato di Serie A, certamente uno dei più forti del mondo. Se l'Inter aprisse alla cessione di Mauro Icardi scatenerebbe un'asta milionaria. Un'asta per 'super top club' alla luce delle cifre e, pertanto, il destino del bomber nerazzurro sarebbe quello di lasciare l'Italia visto che certi costi astronomici sono assolutamente off limits per le nostre 'grandi'. Ma l'Inter non ha assolutamente intenzione di privarsi di uno dei centravanti più prolifici della sua storia: con 95 reti all'attivo, Maurito è tra primi dieci bomber di sempre della Beneamata e considerato che deve ancora compiere 25 anni, ha davanti una lunga carriera.
Motivo per il quale tanto la società quanto la sua moglie-manager, Wanda Nara, sono al lavoro per un ulteriore adeguamento del contratto. Le cifre sono spaventose, ma sono indice di una duplice volontà: quella di Wanda che, certamente, lavora per assicurare il meglio al suo marito-assistito e quella dell'Inter che vuole assolutamente 'blindare' Icardi dai possibili assalti di qualche 'big' del calcio europeo, Real Madrid in testa.
Le indiscrezioni sulle cifre
I 'mal di pancia' che caratterizzarono l'estate del 2016 sono soltanto un lontano ricordo. In quella circostanza il contratto di Icardi venne adeguato con scadenza fissata al 30 giugno del 2021 ed uno stipendio di 5 milioni e mezzo di euro a stagione.
Dal 30 giugno del 2018 scatterà anche la clausola rescissoria, con validità esclusiva per l'estero, a 110 milioni di euro. Una cifra considerevole, ma certamente non impossibile da affrontare per un club opulento come il Real. Pertanto le parti sono all'opera per definire il nuovo contratto con adeguamento di un altro anno oltre la scadenza naturale del 2021 ed uno stipendio aumentato a 7 milioni.
Il desiderio di Wanda Nara però sarebbe quello di far sottoscrivere al suo Maurito un contratto fino a giugno del 2023 con uno stipendio di 7 milioni e mezzo ed una clausola di rescissione fino a 130 milioni. Qui la novità più grossa di tutta la questione: secondo alcuni siti che seguono da vicino le vicende nerazzurre, infatti, l'intenzione dell'Inter sarebbe quella di rilanciare ulteriormente in merito alla clausola rescissoria che verrebbe portata fino a 200 milioni.
Una cifra del genere potrebbe scoraggiare chiunque, anche se il caso Neymar della scorsa estate ha fatto storia in tal senso indicando chiaramente che, nel calcio odierno, determinati club sono disponibili anche a sborsare cifre assolutamente inaudite pur di mettere a segno colpi di mercato. E nel caso dell'affare che ha portato il fuoriclasse brasiliano dal Barcellona al PSG, è stato pure trovato un escamotage per agirare i vari parametri fissati dai vertici del calcio continentale.
Mauro Icardi in cifre
Mauro Icardi ha esordito in serie A con la maglia della Sampdoria il 26 settembre 2012 ed ha segnato il suo primo gol il 18 novembre dello stesso anno, nel derby della Lanterna vinto 3-1 dai doriani.
L'Inter lo ha acquistato nell'estate nel 2013 per 13 milioni di euro. Con la maglia nerazzurra ha disputato 142 gare nel campionato di serie A realizzando 88 gol, contando anche le presenze ed i gol in Coppa Italia ed Europa League si sale fino a 164 gare con 95 reti. Sommando inoltre i match disputati con la Sampdororia, ha collezionato nella sua carriera relativa alle squadre di club 197 'gettoni' in gare ufficiali con 106 gol all'attivo.