Nel match che ha aperto la diciannovesima giornata del girone d'andata il Napoli ha battuto in trasferta il Crotone con una rete di Marek Hamsik (fresco di record di reti in maglia azzurra). Con il brindisi di Capodanno alle porte, il Napoli sceso in campo all'Ezio Scida di Crotone è stato un po' meno spumeggiante del solito. Gli azzurri però, si sono rivelati estremamente concreti nel portare a casa gli ultimi 3 punti disponibili del 2017, aggiudicandosi il titolo, meramente statistico, di campioni d'inverno battendo di misura il Crotone, per una rete a zero.

Alcuni numeri del Napoli nel 2017

Gli uomini di Sarri, chiudono il 2017 imbattuti in trasferta, con 99 punti conquistati complessivamente, nelle gare disputate nell'arco dell'anno solare.

Numeri che a Napoli, in ottica scudetto, fanno sognare ad occhi aperti. Oltre alle statistiche incredibili della squadra del presidente De Laurentiis, è di buon auspicio il dato che vede la formazione campione d'inverno, trionfare anche a fine stagione nel 70% dei casi (nell'era dei tre punti, ovvero negli ultimi 23 campionati). Anche la scaramanzia sembra dalla parte degli azzurri, e il numero 17 più che una disgrazia sembra un talismano,anche in una gara come quella di Crotone, risolta da un gol del centrocampista slovacco con la maglia numero 17, al gol n°117 con la maglia azzurra, siglato al 17esimo minuto del primo tempo dell'ultimo match del 2017.

Stelle azzurre offuscate

Roba da astrologi, eppure nella notte di Crotone le stelle azzurre hanno brillato solo a sprazzi.

Mertens e Callejon sembrano essere arrivati a corto d'ossigeno, al termine di un girone d'andata estenuante nel corso del quale hanno avuto pochissime occasioni per rifiatare.Insigne, al pari delle luci di un albero di Natale, si è acceso solo ad intermittenza, come nella ripresa, quando poco prima di essere sostituito da Zielinski, ha lasciato partire un destro a giro dei suoi, che sembrava una cometa che si è infranta direttamente sulla traversa della porta difesa da Cordaz.Il destro di Insigne ha avuto il merito di spaventare il Crotone nel suo momento migliore e ricacciare indietro i calabresi.

Al Crotone non è bastata la buona volontà

La formazione di Zenga è apparsa in buona condizione, ha messo in campo tanta aggressività, ma è sembrata carente dal punto di vista della manovra. I rossoblu sono riusciti a farsi pericolosi solo in un paio di circostanze con conclusioni dalla distanza di Stoian e Trotta (su un disimpegno impreciso di Reina) impegnando severamente l'estremo difensore azzurro.

Episodio dubbio nell'area di rigore azzurra

A fine gara i calabresi hanno reclamato per un episodio da Var quando un pallone controllato con il petto da Mertens in area di rigore, è finito in maniera dubbia sul braccio dell'attaccante belga. Tutto regolare per il direttore di gara Mariani che ha lasciato proseguire. Da segnalare anche alcuni interventi di Cordaz su Diawara e Callejon che hanno tenuto il mach in equilibrio. Nel finale agli squali è mancato il coraggio per portare in massa, l'ultimo assalto alla porta di Reina; resta comunque il merito di aver tenuto in bilico fino alla fine, un match delicatissimo contro la prima della classe, che pur non disputando la sua migliore gara stagionale, ha saputo gestire al meglio, con il gioco ed il possesso palla, i momenti cruciali di questo incontro. Ora per i partenopei è davvero il momento di brindare al titolo di campioni d'inverno e alle dolci sorprese che il 2018 potrebbe avere in serbo per la formazione di Sarri.