L’Inter sotto la guida di Spalletti è ancora imbattuta in campionato dopo 16 giornate e nella trasferta ostica a Torino contro la Juventus, i nerazzurri, anche se non totalmente convincenti soprattutto dal punto di vista offensivo, hanno conquistato un punto preziosissimo ai fini della classifica.
La solidità ritrovata
La squadra, nonostante il mercato estivo non avesse entusiasmato particolarmente i tifosi, con il tecnico toscano ha dimostrato di potersela giocare con le più forti squadre del campionato e sta dimostrando solidità ed efficacia continuando a mantenersi in vetta della classifica di Serie A.
La rosa affidata la scorsa estate a Luciano Spalletti non subirà particolari modifiche nella finestra di mercato invernale perché la dirigenza interista è pronta ad investire, ma non sul calciomercato.
Il nuovo centro sportivo
Grazie alle ottime prestazioni in campo e alle campagne pubblicitarie sui social il seguito che hanno i nerazzurri continua a crescere, soprattutto sul web: l’Inter è in testa alla speciale classifica dei club europei con la maggiore percentuale di crescita nei social e anche grazie a questo può iniziare a stanziare fondi per migliorare le attuali strutture dedicate alla squadra. La proprietà cinese sta lavorando ad una serie di investimenti immobiliari: uno dei quali, a braccetto con il comune di Milano, andrebbe a riqualificare l’area di Piazza d’Armi, quartiere Baggio, non lontano da San Siro, simile all'idea realizzata dal Torino riqualificando il Filadelfia facendone il nuovo centro sportivo, ovviamente in scala maggiore.
Si parla di un’offerta da parte di Suning di circa 100 milioni di euro per riqualificare l'area di Piazza d’Armi: l’idea è quella di spostare la Pinetina in modo permanente in una zona più facilmente accessibile ai tifosi, che potrebbero così vedere gli allenamenti e le partitelle di allenamento comodamente senza allontanarsi troppo dalla città.
Quale futuro per San Siro?
Iniziata anche la discussione con il comune per ristrutturare lo Stadio, le intenzioni dell’Inter sono quelle di rimodernare totalmente la struttura e ridurre la capienza a non più di 60.000 posti, il Meazza direbbe così addio al terzo anello che in molte sfide è rimasto quasi del tutto vuoto. Il sindaco ha fatto sapere di essere favorevole ad una completa revisione dello stadio e di tutta l’area attorno ad esso, ma si continua ad aspettare il Milan, che ancora a causa dei gravi problemi societari deve ancora ben capire quale tipo di decisione prendere.