Il Milan di Gattuso è reduce da una pesantissima sconfitta di Verona. Una batosta di ampie proporzioni, anche per il momento in cui arriva. Sembrava che le due vittorie consecutive, seppur non esaltanti, tra campionato e Coppa avessero dato nuovo vigore alla squadra rossonera, ma il ko del Bentegodi ha fatto ripiombare tutti nella depressione di chi sa già che la stagione è già pronta ad essere un fallimento quando ancora non è arrivata a metà.

I rimpianti crescono perché a ben guardare i cinque punti persi tra Benevento e Verona avrebbero proiettato il sodalizio meneghino in ben altra posizione di classifica.

E c'è una certa apprensione, anche perchè in molti adesso sembrano disinteressarsi dell'attualità. Tra caso Donnarumma e problemi legati alla situazione economica al giudizio dell'Uefa e possibili nuovi proprietari: nessuno sembra curarsi di quanto avviene sul campo.

Ultime notizie Milan: pugno duro?

Il Milan dopo la sconfitta contro gli scaligeri ha generato un certo malcontento all'interno della proprietà e della dirigenza. Proprio da questo sentimento verrebbero alcuni provvedimenti duri nei confronti del gruppo, reo ancora una volta di non aver onorato la maglia rossonera. La prima disposizione sarebbe stato l'annullamento della cena di Natale, anche perchè il clima presente avrebbe suggerito ben poca convivialità e persino voglia di festeggiare.

Ma indiscrezioni parlano addirittura di un ritiro a Milanello che potrebbe prolungarsi per diversi giorni. Una scelta punitiva che farà discutere e che, come al solito, potrebbe essere oggetto di discussioni sull'efficacia. Si attende di capire da chi sarebbe presa l'eventuale decisione: se dall'allenatore con il benestare dei massimi dirigenti o addirittura dalla proprietà stessa.

Si attendono sviluppi e conferme sulle date.

Milan: futuro di Fassone ?

Il Milan ha deluso le aspettative, ha praticamente sbagliato tutte le scelte di mercato e tanti altri aspetti non hanno convinto. Inevitabile che a finire sul banco degli imputati finiscano i gestori principali e tra questi c'è l'amministratore delegato Fassone.

Scelto dalla proprietà cinese, è stato oggetto di diverse critiche e per lui potrebbe non esserci nel posto del Milan del futuro. Pare infatti che se davvero gli arabi dovessero prendere le redini del nuovo corso societario il primo a lasciare la poltrona potrebbe, secondo Fox Sport, essere proprio lui. Difficile che, a quel punto, verrebbe confermato Mirabelli.