La quindicesima giornata di campionato si conclude oggi con Crotone-Udinese alle 19,00 e Verona-Genoa alle 21,00. Fin qui abbiamo visto una giornata favorevole all'Inter: la Juventus ha battuto per 0-1 il Napoli al San Paolo, mentre i nerazzurri battendo per 5-0 il Chievo Verona sono balzati al comando, superando di un punto proprio i partenopei.

Il risultato più clamoroso è arrivato sul campo del Benevento, dove il Milan non è andato oltre il 2-2. L'eroe di giornata è stato Alberto brignoli, portiere giallorosso che a fine gara si è catapultato nell'area avversaria battendo Donnarumma.

Erano 17 anni che un portiere non andava in gol, l'ultimo era stato Taibi.

Zenga non è sorpreso da Brignoli

A commentare la prestazione di Alberto Brignoli in Benevento-Milan è Walter zenga, allenatore e grande ex dell'Inter. L'ex bandiera nerazzurra ha stupito tutti ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: "Una cosa la voglio dire: nella prossima squadra dove andrò ad allenare, voglio portarmi Alberto Brignoli. Sono dispiaciuto che è diventato famoso solo per il gol. Secondo me lui è un portiere che interpreta il suo ruolo in maniera differente. Anche se non gioca spesso, ho capito questo, è uno che fa subito capire il suo modo di giocare e di stare in porta. L'ho anche seguito in allenamento, questa è l'impressione che mi ha dato.

Nel calcio di oggi Brignoli interpreta il suo ruolo in maniera diversa, direi futuristica. Tutto questo perchè lui è avanti con il pensiero, un tempo avanti rispetto a quello che accadrà".

De Zerbi conquista il primo punto in Serie A

Il Benevento di De Zerbi ringrazia il Milan per il primo punto dopo 15 giornate di campiontato.

L'allenatore giallorosso, nel dopo gara, si concede ai microfoni della Gazzetta: "Ora dobbiamo capire che possiamo stare in questo campionato. Contro il Milan ce la siamo giocata. Brignoli? Per noi il suo gol non è stata una novità, al di là di qualche errore è stato spesso criticato eccessivamente. Detto questo, deve crescere nella concentrazione, ma se un giocatore ci crede fino alla fine, vedrai che la fortuna non ti volta le spalle.

Credo che il calcio dalla bandierina non ci fosse, ma una squadra con zeri punti non deve parlare degli arbitri. Il gruppo che alleno ha il mio stesso pensiero, va oltre al risultato e alla classifica. Abbiamo sempre remato dalla stessa parte. Io cerco di far capire le mie idee, ma da sole non determinano".