Poco fa è terminato l'ultimo quarto di finale dell'edizione di Coppa Italia 2017/2018, con il successo della Juventus che raggiunge l'Atalanta in semifinale, in un turno che stavolta prevederà un doppio confronto.
Juventus-Torino: breve racconto della partita
Grazie a due assist 'sporchi' di Dybala, la Juventus vince 2-0 (una rete per tempo) con le reti di Douglas Costa e Mandzukic. Torino che prova dopo il primo goal subito una reazione di rabbia che porta solo ad un palo di Niang e ad un forcing brevissimo nella metà campo bianconera.
La Juventus soffre poco e niente, fino a quando trova la seconda rete molto contestata per un intervento di Khedira (appena entrato) su Acquah.
Ma l'arbitro Doveri, dopo aver consultato in prima persona le immagini del Var, ha deciso di convalidare comunque il goal, provocando le ire dei giocatori granata e, soprattutto, di Mihajlovic, che ha urlato contro il direttore di gara, che lo ha immediatamente allontanato dal campo.
Mentre Allegri ha via via nel corso del secondo tempo inserito più titolari possibili, a cominciare dalla giusta sostituzione ad inizio ripresa dello spaesato Sturaro terzino destro, per un molto più padrone del ruolo Lichtsteiner, il Toro, anche per via delle tante assenze importanti, ha operato i cambi (tutti e 3 insieme) soltanto all'83', non provando nemmeno a ribaltare il risultato.
Coppa Italia, Juventus-Torino: l'analisi della gara
La Juventus in fin dei conti non ha faticato più di tanto ad avere ragione dei granata, apparsi veramente vogliosi ed incisivi soltanto nei minuti immediatamente successivi al primo goal bianconero. Senza Belotti e Ljajic, entrambi infortunati, la squadra perde il 50% della propria forza e 2/3 della propria pericolosità offensiva.
Niang continua a rimanere un oggetto misterioso, e comunque non è un centravanti di ruolo (tende sempre ad allargarsi, dove è in grado di fare le cose migliori), mentre oggi Iago Falque non è proprio pervenuto. Si farà invece, ne siamo sicuri, Berenguer.
A centrocampo si è salvato Rincon, grazie alla sua grinta (ha toccato tantissimi palloni), ma nel 4/3/3, davanti alla difesa, serve un regista di ruolo con i piedi buoni.
Non impeccabile nel Torino nemmeno la difesa.
Nella Juventus sono spiccati stasera il talento enorme di Douglas Costa (lasciatelo finire di ambientare e potrà fare sfracelli) e la prestazione maiuscola di Matuidi, che con le sue gambe lunghe 2 metri è davvero insuperabile. In più il consueto apporto utile ed importante di Mario Mandzukic. A secco invece Dybala, nonostante i vari tentativi, alcuni anche un pò sbilenchi. Da rivedere Marchisio.
La partita può essere riassunta anche nella prova di Baselli, una delle più importanti fonti di gioco della squadra di Mihajlovic, aggredito nello stesso istante in cui entrava in possesso di palla (quasi sempre dall'immenso Matuidi) e di conseguenza anticipato, fermato, con le buone o con un fallo.
Un atteggiamento quindi troppo diverso, con la Juventus più affamata oltre che più forte.
Allegri infine, si conferma imbattuto contro Mihajlovic.
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