La ventiduesima giornata di Serie B sorride al Frosinone, che aggancia il Palermo in vetta. Bene anche Empoli e Cremonese, che consolidano la posizione nei quartieri alti. Sconfitte le ultime quattro della classe, Foggia, Ascoli, Ternana e Pro Vercelli. Oggi alle 15 il posticipo Brescia-Avellino.

L'Ascoli crolla in casa

ASCOLI-CITTADELLA 1-2: si interrompe a 4 la striscia di risultati utili consecutivi di Serse Cosmi e del suo Ascoli, piegato 2-1 al “Del Duca” da un Cittadella che sale così al quinto posto in classifica, lasciando i marchigiani in piena zona retrocessione.

E pensare che i bianconeri per poco più di mezz’ora sono stati addirittura furori dalla zona playout, grazie allo splendido pallonetto mancino con il quale, al 41’, il neo-acquisto Monachello batte un Alfonso mal posizionato. Nella ripresa però, la partita cambia, grazie anche all’intuizione di Venturato che butta nella mischia Settembrini al posto di Pasa. Proprio il 26enne ex Feralpì Salò, al 63’, va via sulla fascia sinistra, entra in area e viene steso da Mogos, per Aureliano non ci sono dubbi: rigore e giallo per l’esterno bianconero. Sul dischetto va capitan Iori che batte Lanni e sale cosi a quota 6 in campionato. Il Cittadella non si accontenta e, a 4’ dalla fine, passa in vantaggio con Luca Vido, appena arrivato in prestito dall’Atalanta, che è bravo ad approfittare dell’incertezza di Gigliotti su cross di Salvi e ad infilare Lanni per il 2-1 finale.

Parma ko a Cremona

CREMONESE-PARMA 1-0: in uno Zini tutto esaurito Cremonese e Parma si contendono tre punti che consentirebbero ad entrambe di rimanere in scia di Frosinone, Palermo ed Empoli. I padroni di casa partono subito forte ma non riescono a rendersi pericolosi al contrario dei ragazzi di D’Aversa, con Dezi che al 37’ si vede annullare (giustamente) un gol per fuorigioco.

La ripresa presenta lo stesso copione della prima frazione, con la Cremonese che spinge alla ricerca del vantaggio e il Parma rintanato nella propria metà campo che tenta di ripartire. I grigiorossi ci provano a più riprese con Castrovilli, Brighenti, Paulinho e Scappini, ma non riescono a sbloccare il punteggio complici anche un po' di sfortuna e un Frattali in giornata di grazia.

L’estremo difensore ospite è però costretto a capitolare a 1’ dalla fine, quando Pesce calcia dal limite dell’area, la sfera è respinta dal palo ma arriva tra i piedi di Cavion che controlla ed appoggia in rete, regalando i 3 punti ai suoi.

Castagneti trascina l'Empoli verso il successo

EMPOLI-TERNANA 2-1: una prodezza balistica di Castagnetti permette all’Empoli di battere la Ternana e di mantenersi al terzo posto alle spalle di Frosinone e Palermo. I ragazzi di Andreazzoli hanno tuttavia faticato per avere ragione di una Ternana ben organizzata soprattutto in fase difensiva, dove Pochesci opta per una linea a 5 a protezione del portierino classe 2000 Plizzari. La gara sembra mettersi subito in discesa per i padroni di casa, che dopo 15’ sono già in vantaggio grazie a Donnarumma, che sfrutta una respinta imperfetta di Plizzari sul tiro di Zajc e fa 1-0.

La Ternana reagisce e pareggia grazie ad un’ingenuità dello stesso Zajc che, sugli sviluppi di un corner, colpisce il pallone con la mano. L’arbitro Pillitteri assegna il penalty e dagli 11 metri Montalto è freddo nel battere Provedel per il suo dodicesimo centro stagionale. Nella ripresa l’Empoli si getta in avanti a testa bassa, esponendosi anche alle ripartenze rossoverdi, con Tremolada che a 10’ dalla fine si divora una limpida occasione per portare in vantaggio i suoi. Così, un minuto dopo, è l’Empoli a passare, e lo fa con l’uomo che non ti aspetti, Michele Castagnetti, 20 presenze e 0 gol in B fino ad ora per lui, che dai 30 metri lascia partire un mancino di rara potenza e bellezza che sorprende Plizzari infilandosi sotto la traversa, condannando la Ternana alla terza sconfitta consecutiva in trasferta.

Pescara 'corsaro' a Foggia

FOGGIA-PESCARA 0-1: Zeman batte il suo passato e guadagna tre punti fondamentali che consentono al suo Pescara di agguantare l’ottava posizione, l’ultima utile per i playoff. Il Foggia invece viene tradito da quell’attacco che era stato il suo punto di forza fino a questo momento, capace di realizzare 33 gol in 21 partite. Chi si aspettava un incontro incandescente allo Zaccheria è rimasto deluso, perché entrambe le compagini hanno disputato una gara molto attenta e tattica, tentando di chiudere tutti i varchi agli avversari. A decidere la gara un gol da centravanti vero di Mancuso, che al 44’ si getta come un falco sul cross basso di Mazzotta ed infila Guarna. Da qui in poi solo tanta sofferenza per gli ospiti, che si chiudono e tentano di arginare il forcing dei pugliesi, che non riescono a trovare il pareggio anche a causa della giornata nera di bomber Mazzeo.

Il Pescara conquista cosi il suo decimo punto in 4 partite mentre il Foggia rimane in zona playout.

Poker del Frosinone

FROSINONE-PRO VERCELLI 4-0: il Frosinone batte in scioltezza una Pro Vercelli fin troppo arrendevole e agguanta il Palermo in prima posizione. Al “Benito Stirpe” la parità dura fino al 6’, quando Daniel Ciofani è bravo ad imbeccare Dionisi che, a tu per tu con Pigliacelli, non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Passano 20’ e i Ciociari raddoppiano grazie ad Ariaudo, bravo ad anticipare un avversario e a mettere in rete con il sinistro. Alla mezz’ora la partita è già chiusa: Maiello va via sulla sinistra e mette in mezzo un pallone che Matteo Ciofani è bravo a trasformare nel gol del 3-0.

Nella ripresa c’è spazio anche per il secondo centro stagionale di Terranova che di testa indirizza in porta una pallone pennellato in area da Ciano. Finisce 4-0 per i gialloblu che si ritrovano ora in testa alla classifica a parimerito con il Palermo, mentre la Pro Vercelli rimane ultima a -4 dai playout.

Il Carpi scivola a Verona

NOVARA-CARPI 1-0: torna a vincere il Novara e lo fa contro un Carpi che perde l’occasione di entrare nella zona playoff. Per il Novara invece (che non vinceva al Piola dall’8 Ottobre dello scorso anno) il successo è fondamentale per non scivolare verso le zone più calde della classifica. Il gol vittoria arriva 2’ prima dell’intervallo, quando Moscati, liberato in area da Maniero, batte con il destro Colombi.

Il Perugia ritrova il successo

PERUGIA-ENTELLA 2-0: anche il Perugia ritrova il successo contro un’Entella non pervenuto, che ha lasciato l’iniziativa all’11 di Breda per tutti i 90’. Protagonista assoluto del match è il classe ’99 Konan, prodotto del vivaio umbro alla prima assoluta in B. E’ proprio lui a mettere in discesa il match per i Grifoni quando, dopo 4’ dall’inizio della ripresa, in scivolata deposita in rete un pallone servitogli da Pajac. La reazione ospite è sterile così, al 57’, Cerri chiude la pratica appoggiando in rete un pallone respinto malamente da Iacobucci dopo una conclusione di Bandinelli. Tre punti d’oro per i padroni di casa che possono cosi preparare con più serenità l’incontro della prossima settimana all’Adriatico contro il Pescara, mentre l’Entella rimane a +1 sulla zona playout.

Cinque gol tra Salernitana e Vicenza

SALERNITANA-VENEZIA 3-2: match scoppiettante all’Arechi, dove la Salernitana torna a vincere dopo quasi tre mesi, battendo un Venezia che ha conquistato solo tre punti nelle ultime cinque giornate. Colantuono non potrà essere però pienamente soddisfatto dei suoi perché, dopo un primo tempo letteralmente dominato e chiuso sul punteggio di 3-0, i Granata non sono rientrati in campo nella ripresa, lasciando il pallino del gioco in mano agli uomini di Inzaghi, che per poco non sono riusciti nell’impresa di agguantare il pareggio. Pronti-via e dopo 5’ i padroni di casa passano: Rossi colpisce a rete di testa, Audero para ma Zito è il più lesto di tutti a spingere in porta il pallone dell’1-0.

I Lagunari sono in difficoltà e la Salernitana spinge alla ricerca del raddoppio che arriva intorno alla mezz’ora, quando Domizzi devia un tiro di Ricci che Audero non riesce a togliere dalla porta. Cinque minuti dopo arriva anche il tris, che viene servito da Palombi, abile a sfruttare un’incertezza di Audero e a siglare il suo primo gol con la maglia della Salernitana. Nella ripresa la musica cambia e le parti si invertono: il Venezia prende coraggio e mette alle corde i granata che non riescono più ad uscire dalla propria metà campo. Dopo 3’ dall’inizio della ripresa è il neo-acquisto Firenze ad alimentare le speranze del Venezia, sfruttando al meglio l’assist di testa di Pinato (che nell’occasione si infortuna e sarà costretto al cambio) sugli sviluppi di un corner.

I ragazzi di Inzaghi, galvanizzati dalla rete, si lanciano all’arrembaggio e 5’ dopo trovano ancora il gol con Bentivoglio, che da calcio di punizione batte un Adamonis non certamente esente da colpe. La Salernitana si chiude ancor di più e riesce a portare a casa tre punti che le consentono di agguantare proprio il Venezia a quota 29.

Il Palermo non va oltre il pari

SPEZIA-PALERMO 0-0: poche emozioni al Picco, dove Spezia e Palermo si dividono la posta e allungano le rispettive strisce di risultati utili (7 per i rosanero e 5 per i padroni di casa). Nel primo tempo non ci sono grandi occasioni, eccezion fatta per una conclusione di Migliore, che da posizione favorevolissima calcia clamorosamente alto.

Nella ripresa il Palermo alza il baricentro e l’intensità, impensierendo Di Gennaro con Trajkovski prima (colpo di testa bloccato) e Coronado poi (destro di poco fuori). Il match però non si sblocca, cosi il Palermo viene riagganciato in testa dal Frosinone, mentre lo Spezia agguanta l’ottavo posto in coabitazione con il Pescara.

Bari, solo un punto a Cesena

CESENA-BARI 1-1: Il Bari non va oltre l’1-1 al Manuzzi di Cesena, in una gara giocata ad alti ritmi e molto equilibrata. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio, con Jallow bravo ad imbeccare Laribi che con il mancino fa 1-0. Gli ospiti provano a reagire, espondendosi anche a qualche ripartenza, ma allo scadere Improta non capitalizza una ghiotta occasione e manda a lato da posizione favorevole. Nella ripresa i ragazzi di Grosso partono forte e trovano subito il pareggio grazie ad un goffo intervento di Suagher, che devia nella propria porta un cross di Sabelli. Al 61’ Galano impegna severamente Fulignati, bravo a deviare la conclusione, mentre a 5’ dalla fine Cissè spreca clamorosamente un’assist del solito Galano alzando troppo la mira e colpendo la traversa. La partita si conclude quindi sull’1-1, con il Bari che perde due punti dalle prime della classe e che viene scavalcato dalla Cremonese, mentre il Cesena rimane a +1 sulla zona playoff.