Allegri paga caro il successo di martedi sera a Bergamo contro l'Atalanta, che ha proiettato i bianconeri versa la quarta finale di Coppa Italia consecutiva. Dall' "Atleti Azzurri d'Italia" sono infatti usciti acciaccati Bernardeschi e Douglas Costa, cosi come Benatia, che però non dovrebbe essere a rischio per la gara di domenica contro il Sassuolo. Dunque, oltre ai lungodegenti Howedes, Dybala e Cuadrado, con ogni probabilità nemmeno "Berna" sarà della partita, mentre c'è ancora un barlume di speranza per il brasiliano ex Bayern Monaco, che ieri ha svolto un lavoro differenziato.
Allegri però, potrebbe comunque decidere di non schierarlo dall'inizio, dirottando Mandzukic sulla fascia destra per far spazio ad uno tra Alex Sandro e Sturaro sulla corsia mancina. Un'altra opzione sarebbe quella di virare su un 4-3-1-2, con uno tra Pjanic e Bentancur sulla trequarti. Sembra invece meno probabile un ritorno al 3-5-2, anche perchè Allegri potrebbe decidere di preservare Benatia facendolo partire dalla panchina.
La Juventus si affida a Buffon ed Higuain.
Non sono in dubbio invece i due terminali della formazione bianconera, Buffon ed Higuain, apparsi i più in forma nella gara contro la "Dea". L'ex numero uno della nazionale, al ritorno tra i pali dopo uno stop di due mesi a causa di un infortunio al polpaccio, ha neutralizzato un rigore calciato da Gomez, mentre il "Pipita" ha segnato il gol vittoria dopo appena 3' dal fischio di inizio, ed è stato tra i più attivi per tutta la durata del match.
Dunque, è proprio sul centravanti argentino (a caccia del 15esimo gol stagionale) che Allegri fa affidamento per battere un Sassuolo che, nelle ultime cinque apparizioni allo Juventus Stadium ha sempre perso, subendo dieci reti e realizzandone appena una. La "Vecchia Signora" non può però permettersi di abbassare la guardia, perchè un passo falso contro gli uomini di Iachini significherebbe iniziare con il piede sbagliato un mese infuocato, che comincerà venerdi 9 con la trasferta al "Franchi" di Firenze per poi culminare con il doppio impegno di Champions contro il Tottenham, senza dimenticare le sfide di campionato con Lazio, Torino ed Atalanta.
La grana infortuni arriva dunque in un momento cruciale dell'annata, con i bianconeri impegnati su tre fronti. Se però Allegri vorrà a disposizione la rosa completa per il finale di stagione, sarà meglio non affrettare i tempi di recupero, con Dybala, al terzo problema muscolare in meno di due anni, che potrebbe saltare il match di andata degli ottavi di Champions.
D'altronde, l'allenatore livornese, ha già dimostrato in più di un'occasione che, alla Juventus, tutti sono importanti ma nessuno è fondamentale, rinunciando alla "Joya" in partite delicate come quelle contro Inter e Roma. L'unica pedina della quale non può fare a meno, però, è Giorgio Chiellini, mai sostituito nelle 16 partite di campionato disputate da titolare e che pochi giorni fa, per la gioia dei tifosi bianconeri, ha annunciato il rinnovo del contratto e, sul tema Champions, ha aggiunto: "Abbiamo bisogno di questi palcoscenici per alzare l’asticella, vale per noi, per la società e anche per i tifosi". Si vedrà dunque se la Juventus riuscirà ad alzare l'asticella appena sopra alla misura dello scorso anno, quando solo un Real Madrid stratosferico negò ai ragazzi di Allegri la conquista del tanto agognato "triplete".