Il Napoli torna vittorioso dalla trasferta di Lipsia, in Germania, 0-2, ma la vittoria degli uomini di Maurizio Sarri non basta per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale della competizione di Europa League. La spuntano i tedeschi, grazie al risultato di 3-1 a loro vantaggio ottenuto nella gara di andata al San Paolo.
I partenopei hanno battuto la squadra allenata da mister Ralph Hasenhüttl per due reti a zero grazie alle marcature di Zielinski e Lorenzo Insigne. Un'ottima prestazione quella degli azzurri che per tutti i 90 minuti hanno dominato gli avversari, rivelando una netta superiorità del tasso tecnico rispetto alla compagine tedesca.
Per questo il mancato passaggio del turno è stato ancora più amaro e difficile da digerire. Non è bastato il bel gioco, non sono serviti gli schemi e le tattiche sarriane.
Le dichiarazioni di Sarri
Un match piuttosto monotono, a senso unico, con una sola squadra in campo. I padroni di casa sembravano esser rimasti negli spogliatoi. Mister Sarri può essere soddisfatto della prestazione dei suoi: alle telecamere di Sky Sport ha dichiarato: "Questa sera abbiamo disputato una gara fantastica, i ragazzi hanno dimostrato di scendere in campo mettendoci cuore e passione. Purtroppo abbiamo pagato lo scotto del risultato negativo della partita di andata, nella quale abbiamo commesso la sciocchezza di sottovalutare troppo gli avversari.
Tutto sommato sono entusiasta della prestazione dei miei calciatori. Hanno dato l'anima dall'inizio alla fine e questo è un bel segnale anche per il campionato. Dal punto di vista numerico - purtroppo - abbiamo un roster limitato che non ci permette di reggere gli alti livelli su due competizioni così importanti".
Il prossimo match
In nottata gli azzurri atterreranno a Capodichino. Domani giornata di riposo e relax. Poi, sabato allenamento mattutino in vista della gara di Cagliari, in programma lunedì 26 febbraio alle ore 20:45.
Capitan Hamsik e compagni devono dimenticare subito la 'vittoria inutile' in terra tedesca e ritornare con la mente concentrati sulla campionato di Serie A.
Serve una vittoria per tirar su il morale e confermare il primo posto in classifica, dinanzi alla Juventus - sotto di un solo punto - che nella 26esima giornata affronterà tra le mure amiche l'Atalanta, squadra provinciale ma ostica. Ma restano ancora tante partite da disputare prima di proclamare la vincitrice dello scudetto, anche se - ormai - le due compagini più accreditate per la vittoria finale sono proprio i napoletani e la 'vecchia signora'.