Il Genoa resta ufficialmente in vendita, ma ora che le acque sembrano essersi calmate, almeno dal punto di vista finanziario, Preziosi può guardare al futuro con maggiore serenità. La cessione del club non è più un tema urgente, ma le porte di Villa Rostan restano spalancate agli aspiranti compratori.

L'acquisto dello stadio, la fiducia in Perinetti

Adesso il Genoa è concentrato sul conseguimento della salvezza in campionato e sull'acquisto dello stadio assieme alla Sampdoria. Le due società genovesi condivideranno il Luigi Ferraris, malgrado le resistenze delle rispettive tifoserie.

Preziosi ha spiegato questo passaggio come un atto obbligato e vitale per il futuro del club. L'acquisto del Luigi Ferraris, oltretutto, potrebbe aprire nuovi scenari e agevolare l'arrivo di nuovi investitori, interessati alle opportunità di business in Liguria ed in particolar modo nel capoluogo ligure. La permanenza in Serie A chiaramente resta fondamentale per un futuro sereno, ma adesso che la via del risanamento finanziario è stata intrapresa, Preziosi è pronto a restare in sella e a prendersi le sue responsabilità. Il massimo dirigente del Genoa vorrebbe continuare a seguire la sua creatura calcistica da lontano, delegando a Giorgio Perinetti gran parte del lavoro. La convivenza tra i due soggetti procede senza intoppi e l'intesa sembra ottima.

C'è una visione comune e condivisa su quello che dovrà diventare il Genoa del futuro.

Genoa social sorride a Mediapro

A livello societario c'è stato un evidente rafforzamento dal punto di vista del marketing e della comunicazione, una delle grosse pecche di questa presidenza. Proprio in queste ultime ore è stata presentata la nuova web tv e il sito ufficiale.

Il Grifone si rinnova, consapevole dell'importanza della tecnologia. Il club rossoblu sta lavorando anche su questo aspetto, non vuole restare indietro. Le ultime annate movimentate avevano cambiato drasticamente le priorità della società e adesso che la salvezza sembra di nuovo a portata di mano si comincia a guardare al futuro.

Ben vengano nuovi compratori o partner, ma Preziosi adesso è certo di poter proseguire da solo, magari aprendo un nuovo ciclo con Perinetti. La proprietà sorride all'ingresso di Mediapro nel calcio italiano. Con l'offerta del gruppo spagnolo per i diritti tv, contestualizzata all'interno della Legge Melandri e degli attuali risultati sportivi, il Genoa andrebbe a rafforzare notevolmente il proprio bilancio. Circa venti milioni di euro in più sul piatto per agevolare la gestione del club e perchè no, alzare l'asticella.

Tre innesti pronti per l'estate

Di certo Preziosi non vuole fare ulteriore ricorso al proprio salvadanaio, il sogno dell'imprenditore irpino è quello di chiudere la sua lunga avventura al Grifone con un Genoa autonomo e indipendente dal punto di vista finanziario.

Davide Ballardini, attuale tecnico dei rossoblu, potrebbe far parte di questo progetto. Anche se ci sono altri profili graditi alla società, menzionati anche in tempi abbastanza recenti. Dal punto di vista del mercato, le idee sono molto chiare: Domenico Criscito potrebbe tornare, ma non sarà l'unico. Il Genoa vuole chiudere anche per Diego Polenta e a centrocampo ha già un'intesa di massima con Lorenzo Callegari del Paris Saint Germain. Per l'estate il Genoa ha già incaricato i propri osservatori, ma l'attenzione adesso è unicamente rivolta al campionato. La salvezza è il primo step da cui non si può proprio prescindere.