È tornato il campionato italiano di calcio dopo i vari impegni tra Champions ed Europa League e il Napoli si prepara ad affrontare la Spal in un incontro che sulla carta dovrebbe essere agevole ma che potrebbe presentare delle insidie. Nel frattempo, dopo avervi parlato delle parole di Medhi Benatia sulla sfida tra il Napoli e la Juventus per lo scudetto, continua a tenere banco la questione legata all'infortunio di Arkadiusz Milik. In particolare è intervenuto nuovamente il dottore Alfonso De Nicola spiegando nel dettaglio quella che è la sua attuale situazione.
Napoli: ecco spiegata la situazione dell'infortunio di Milik
Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport, infatti, nel corso di una intervista il medico ha voluto precisare e interrompere le voci secondo le quali Milik avrebbe "problemi mentali". Purtroppo sarebbero state fraintese le parole del dottore perché la sua intenzione era quella di sottolineare come sia normale per chiunque e soprattutto per un giovane di 24 anni, che ha subito un doppio intervento chirurgico al ginocchio, avere il giusto tempo per ritrovare la migliore condizione, sia fisica ma soprattutto mentale.
È normale che in questi casi chiunque consiglia ad un calciatore di avere maggiore prudenza e pazienza prima di rientrare a pieno organico in campo.
Il medico, nonché responsabile dello staff medico del Napoli, ha spiegato come Arkadiusz Milik stia facendo un gran percorso di riabilitazione, ed è costantemente seguito oltre che molto determinato. Ha concluso spiegando di essere certo che presto il giocatore potrà tornare a dare il suo prezioso contributo alla squadra di Maurizio Sarri.
Nel frattempo sul recupero dall'infortunio di Milik arrivano comunque buone notizie perché presto il bomber polacco tornerà in panchina. Non contro la Spal però, perché ancora non è ritenuto pronto. In attesa del rientro dell'attaccante e di quello del terzino algerino Faouzi Ghoulam, che nei giorni scorsi ha rilasciato un'intervista relativa anche al suo futuro, il Napoli dovrà continuare a volare come d'altronde ha ben fatto fino a questo momento.
Spinto poi da circa 40.000 spettatori, a fronte dei meno di 15.000 presenti nella gara contro il Lipsia, tutto dovrebbe diventare molto più semplice. Vedremo.
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