Qualche settimana fa aveva suscitato molti commenti positivi uno striscione apparso allo stadio 'BayArena' di Lerverkusen, esposto nel settore ospiti riservato ai tifosi del Bayer Monaco, dedicato al tifoso della Sambenedettese Luca Fanesi.
I tifosi del Bayer Monaco solidali con il tifoso
Com'è noto, lo sfortunato tifoso rimase coinvolto, in circostanze ancora da chiarire, negli scontri avuti dopo la gara disputata al 'Menti' di Vicenza che gli procurarono un grave trauma cranico. Lo striscione, esposto dal gruppo organizzato 'Schickeria', recava la scritta 'Forza Luca', un attestato di grande affetto e vicinanza della tifoseria bavarese, pur gemellata da tempo con quella della Sambenedettese, nei confronti del supporter marchigiano.
Ovviamente, l’interesse dei tifosi tedeschi è rivolta anche ai contorni non proprio chiari della vicenda che non ha fatto luce su come si siano svolti i fatti e, soprattutto, non ha chiarito chi abbia colpito Luca. Tuttavia, lo striscione è stato fatto accedere nel settore di competenza senza che gli organi di polizia o gli steward abbiano impedito la sua esposizione.
A Padova, niente striscione per Luca
Spostiamoci in Italia, a Padova, dove sabato 3 febbraio si è disputata allo stadio 'Euganeo' la gara tra i padroni di casa e la Sambenedettese, finita in parità 1-1. Prima del match, i tifosi marchigiani volevano introdurre uno striscione dedicato al loro sfortunato compagno e, anche in questo caso, la scritta recava, semplicemente, 'Forza Luca', ma all'ingresso del settore di loro competenza il personale in servizio e i poliziotti lo hanno bloccato.
Per tutta risposta i tifosi della Samb, in segno di protesta hanno assistito alla gara in silenzio per tutto il primo tempo. Al di là della normativa che regola le autorizzazioni per l'esposizione degli striscioni, si tratta di una vicenda che ha colpito un uomo con la sua famiglia ed un'intera tifoseria che vogliono avere risposte chiare per l'accaduto.
Fortunatamente, Luca Fanesi è stato dichiarato dai sanitari fuori pericolo, ma non sembra dettato dal buon senso il comportamento delle forze dell'ordine, soprattutto, se si considera che alcuni testimoni avrebbero visto i poliziotti accanirsi contro l'uomo, mentre il referto del 118 indicava che le percosse erano arrivate da non meglio precisate 'altre persone'.
Ma, senza cercare responsabili o verità per i fatti che hanno visto coinvolto il tifoso, la richiesta di introduzione di uno striscione che contiene un messaggio di vicinanza ad una persona che vive un momento terribile della propria esistenza è da considerare un fatto estremamente positivo, al di là delle regole e dell'essere ultras o tifosi 'normali'. Certamente, è preferibile che i divieti o le leggi vengano applicate nei confronti dei violenti di qualunque specie si tratti, e non per coloro che attraverso un 'Forza Luca' manifestano in modo pacifico tutto l'affetto nei confronti dell'amico colpito selvaggiamente per una partita di calcio.