Dopo il pareggio di domenica scorsa contro il Napoli la squadra di Spalletti era chiamata a confermare i progressi mostrati contro la squadra di Sarri, i nerazzurri non hanno deluso le attese vincendo e convincendo contro una Sampdoria apparsa in caduta libera e senza voglia di lottare.
Una vittoria in trasferta che mancava dal 25 novembre
Nella gara valevole per la 29esima giornata del campionato di Serie A l'Inter rilancia le proprie ambizioni in chiave Champions grazie alla vittoria schiacciante contro la Sampdoria, una gara iniziata nel migliore dei modi con i nerazzurri avanti addirittura di 3 reti dopo appena 31 minuti di gioco.
Giampaolo schiera i suoi con il solito 4-3-1-2 preferendo ancora una volta Murru all'ex napoletano Strinic in difesa sulla sinistra, mentre in avanti Duvan Zapata vince il ballottaggio con Caprari che si accomoda mestamente in panchina dopo un periodo in cui era stato schierato spesso tra gli undici iniziali. Spalletti si affida il 4-2-3-1 confermando la coppia Skriniar-Miranda al centro della difesa e Cancelo sulla destra dopo le ultime prestazioni convincenti, sulla trequarti trova posto nuovamente tra gli undici iniziali il brasiliano ex Barcellona Rafinha autore di una prestazione molto convincente. La gara vede gli ospiti cercare di fare la gara fin da subito nel tentativo di ritrovare una vittoria in trasferta che manca da troppo tempo, addirittura dal 25 novembre contro il Cagliari quando i nerazzurri si imposero con un comodo 1-3 che lasciava presagire una stagione ben diversa.
Dal canto suo la Sampdoria attende nella propria metà campo l'Inter nel tentativo di ripartire velocemente in contropiede una volta conquistata palla, i blucerchiati dovevano riscattare il clamoroso tonfo di Crotone in cui hanno perso con un netto 4-1 che ha messo in evidenza una squadra troppo molle.
La gara si incanala fin da subito sui binari nerazzurri con la squadra di Spalletti che la sblocca dopo 26 minuti grazie alla rete di Perisic, un gol che mancava da tanto tempo al croato e che potrebbe essere di buon auspicio per le prossime gare fondamentali in chiave terzo posto.
La squadra di casa accusa il colpo e non riesce a reagire mostrando ancora una volta un certo appagamento visto il settimo posto in graduatoria, tra il 30esimo e il 31esimo arriva la parola fine sul match grazie allo scatenato Icardi che in appena 60 secondi realizza due reti. La prima frazione si conclude con il sussulto nerazzurro che porta il risultato sullo 0-4 a pochi istanti dal termine, ancora una volta a mettere lo zampino sulla gara ci pensa Icardi che realizza così una clamorosa tripletta.
La ripresa si apre sulla stessa lunghezza d'onda della prima frazione visto che al 51esimo arriva la quaterna del bomber argentino, che mette a segno la rete numero 103 in Serie A di cui 93 realizzate con la maglia nerazzurra e 10 con quella della Sampdoria.
Ora l'Inter è chiamata a ripetersi nella 30esima giornata contro il Verona
Dopo la roboante vittoria di Marassi contro la squadra di Giampaolo non c'è tempo per i festeggiamenti in casa Inter, sabato a San Siro arriva il Verona di Pecchia in una gara da vincere a tutti i costi per non vanificare le ultime prestazioni molto convincenti. Un eventuale passo falso potrebbe complicare la rincorsa al terzo posto, bisognerà fare attenzione agli scaligeri che grazie agli ultimi risultati sono rientrati pienamente in corsa per la permanenza nella massima serie.
La squadra di Spalletti nelle ultime tre gare è riuscita a mantenere la porta imbattuta grazie ad una solidità di squadra ritrovata, l'innesto in mezzo al campo della coppia Brozovic-Gagliardini sembra aver ridato equilibrio e smalto ad una squadra che sembra in caduta libera.