La serata di Champions di martedì è stata contraddistinta dal made in Italy non solo per il passaggio della Roma ai quarti di Champions: a far gioire gli italiani anche la clamorosa vittoria di Montella che con il suo Siviglia fa il colpaccio in casa del Manchester Utd.

In casa Siviglia i quarti di Champions mancavano dal 1958

Nel ritorno degli ottavi di Champions vola il Siviglia che batte il Manchester Utd per 1-2, una qualificazione storica per la squadra andalusa che raggiunge i quarti che mancavano addirittura da 60 anni. Il Manchester Utd di Mourinho si schiera con il 4-2-3-1 con Young preferito ancora una volta a Darmian come esterno sinistro di difesa, mentre sulla trequarti agiscono Lingard, Alexis Sanchez e Rashford alle spalle dell'unica punta Lukaku.

Anche Montella si affida al 4-2-3-1 con Banega e Nzonzi schierati davanti alla difesa nel tentativo di arginare gli attacchi avversari, mentre in attacco l'ex Sampdoria Muriel agisce da falso 9 nel tentativo di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria.

I padroni di casa provano a fare la gara ma non riescono a mettere in difficoltà gli ospiti per via di una manovra molto lenta e prevedibile, dal canto suo la squadra di Vincenzo Montella gestisce bene il possesso palla nel tentativo di trovare il varco giusto per infilarsi tra le maglie dei diavoli rossi. Ne vien fuori un primo tempo avaro di emozioni e occasioni da gol, con il Siviglia che si accontenta del momentaneo pareggio lasciando così spazio alla speranza qualificazione nella seconda frazione.

Anche nella ripresa il canovaccio tattico non cambia, con i padroni di casa che cadono nella trappola dell'Aeroplanino, bravissimo a pescare dalla panchina Ben Yedder che tra il 73esimo e il 78esimo mette in cassaforte la qualificazione con due reti da vero centravanti. Il Manchester Utd accusa il doppio colpo anche se prova a reagire lottando fino alla fine su ogni pallone, arriva così la rete della consolazione al minuto 84 con il solito Lukaku che rende così meno amara la sconfitta.

Un plauso al tecnico italiano, capace di leggere alla perfezione la gara fin dal primo minuto, arginando senza affanno gli attacchi dell'avversario e azzeccando la mossa vincente con Ben Yedder che ha ripagato alla grande la fiducia del tecnico ex Milan.

Mourinho si complimenta con Montella nel dopo gara

Non è passata inosservata l'intervista del dopo gara dello Special One che non ha trovato alcuna giustificazione per l'eliminazione, elogiando la squadra avversaria e soprattutto il suo tecnico, definito bravissimo dall'allenatore portoghese.

Una veste non abituale quella del tecnico ex Inter che di solito si fa notare per le sue scaramucce con i tecnici avversari, come quelle messe in atto nell'ultimo periodo con Frank De Boer con cui si è innescata una polemica che non sembra avere fine. L'annata dei Red Devils non è stata delle migliori visti gli investimenti fatti in estate, la conferma è il distacco dalla vetta in Premier dove gli uomini di Mourinho si trovano addirittura a 16 punti con il secondo posto ancora in bilico.