Nell'estate del 2017 il Milan si è scatenato facendo acquisti per oltre 200 milioni di euro per cercare di ricostruire una squadra ormai "alla frutta". Se da una parte i giocatori come Kalinic e Bonucci arrivavano, dall'altra c'erano giocatori pronti ad andare via come l'attaccante Bacca o il portiere Gigio Donnarumma (nato il 25 Febbraio 1999) intenzionato a continuare la sua carriera in altri club, presumibilmente esteri come Paris Saint Germain o Real Madrid. La società però ha voluto a tutti i costi convincere Gigio promettendogli una squadra completamente rivoluzionata con l'entrata in Champions nel giro di tre anni.

Così, con il rinnovo del contratto, tifosi e società hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Proprio il 25 Ottobre scorso, Donnarumma ha festeggiato i suoi due anni da portiere rossonero: all'epoca fu l'allenatore Mihajlovic a credere fortemente in lui e a schierarlo per la prima volta in Serie A a soli sedici anni d'età in Milan-Sassuolo. Il rinnovo del contratto però portò non poche discussioni in quanto Donnarumma volle portare in panchina anche suo fratello Antonio (nato il 7 Luglio 1990) promettendo alla società di voler crescere calcisticamente insieme a lui. Antonio Donnarumma riceve il "modico" stipendio da un milione di euro a stagione.

Pepe Reina al Milan, i primi contatti

Fu proprio in quella "pazza" estate che Fassone e Mirabelli si misero alla ricerca di un portiere con il contratto in scadenza o eventualmente svincolato dati i pochi fondi rimasti a disposizione alla società.

La ricerca ricadde su Pepe Reina, il portiere 36enne napoletano con il contratto in scadenza per l'estate 2018 e senza la sua volontà di rinnovo. E pare che l'estremo difensore spagnolo sia adesso nuovamente in pole position qualora a fine anno Donnarumma dovesse lasciare Milano.

'Donnarumma via, i tifosi stanchi di te!'

Tra Gigio Donnarumma, il suo procuratore Mino Raiola e la società rossonera va avanti da mesi un tira e molla che ha stancato e nauseato i tifosi.

Secondo il pensiero della curva sud sarebbe lo stesso procuratore a confondere le idee del 19enne cercando solo di lucrare sulle sue scelte non tenendo conto dei sentimenti investiti da ambe le parti in questi anni insieme. "Donnarumma via, siamo stanchi di te" è ciò che si legge sui social network nei confronti di un ragazzo che non ha le idee chiare sul suo futuro tra i rossoneri.

Pare che il portiere abbia specificato di come sia sentito pressato sia dalla società che dai tifosi stessi nei riguardi del suo rinnovo contrattuale e quindi si sia sentito obbligato a fare tale scelta.

La curva sud dopo un periodo non roseo, pare lo abbia perdonato ma senza mai dimenticare i "giochetti" del suo procuratore.