Inter-Juventus, conferenza stampa Allegri: ecco le sue parole

Chi giocherà da terzino?

"Domani giocheremo a 2, senza terzini (ride n.d.r.)"

Come vive il fatto che tutti 'gufano' la Juventus? Domani ci saranno 80.000 spettatori a San Siro

"La Juve deve solo giocare a calcio. Sarà una partita straordinaria e andrà giocata con testa, voglia e sacrificio. Il fatto che lo stadio sarà esaurito è assolutamente normale. Lo stesso è successo per Milan-Juventus".

Che partita ti aspetti?

"La partita di andata fu una delle migliori giocate dalla Juventus, domani dovremo vincere entrambe, sia noi che loro".

La difesa a 3 potrà essere un'opzione?

"Assolutamente no".

La fine del campionato, in un senso o nell'altro potrebbe rappresentare un stimolo in più per lei?

"Io la decisione l'ho presa un anno fa quando ho firmato con la Juventus. Ora dobbiamo pensare solo a quello che va fatto in campo. Il Napoli per noi dovrà rappresentare uno stimolo per fare del nostro meglio. Domani dovremo affrontare l'Inter, una squadra alla quale è difficile far gol. Spalletti le ha dato una grande organizzazione. Ha giocatori di valore, è il derby d'Italia, sarà una partita belle e complicata".

Giocherà Barzagli dal 1'?

"Domani Barzagli potrebbe giocare dall'inizio, così tolgo tutti i dubbi. L'altro giorno non poteva fare i 90', avrei rischiato perché aveva un'infiammazione al tendine".

Il rapporto con la piazza continua ad essere controverso. Perché?

"Ho sempre avuto grande rispetto per i tifosi e i tifosi mi hanno sempre rispettato. L'allenatore è responsabile di tutto, nel bene e nel male. Fa parte del gioco. Dobbiamo pensare a domani, poi al Bologna, poi alla Coppa Italia. Dobbiamo vivere questo mese con entusiasmo e se lo faremo, è molto probabile che si vinca lo scudetto.

Nel calcio molti scudetti si vincono all'ultima giornata".

La sconfitta contro il Napoli può essere la scintilla per la Juventus?

"Domani dovremo giocare a calcio e lo scudetto a livello matematico non sarà assegnato. Nel calcio in un minuto cambiano le stagioni. Abbiamo preso due bastonate, magari ora succederà il contrario".

Chellini come sta?

"Ha finito la stagione"

In che condizioni è Mandzukic?

"Mandzukic sta bene e domani è probabile che giochi".

Ingratitudine e critiche eccessive da parte dei tifosi?

"E' normale che i tifosi abbiano vissuto una settimana di delusione. Stiamo facendo il massimo, ma ci sono anche gli avversari. La squadra è comunque pronta a combattere per centrare i suoi obiettivi. Ora dobbiamo pensare a quello che sarà il futuro. I tifosi amano la Juventus e possono esprimere il loro giudizi. Il calcio è così".

Domani si può vedere la stessa Juventus di Madrid?

"La partita di Madrid è stata a sé, dove i ragazzi hanno fatto un'ottima partita, come ne hanno fatte tante altre, attuando diverse soluzioni.

Vincere a Madrid 3-1 non è roba da poco, ma domani sarà una partita che avrà bisogno di altre caratteristiche. In questo momento tutti si devono mettere in discussione e fare qualcosa in più per raggiungere i nostri obiettivi. Chiacchierare troppo non serve a niente, serve solo stare zitti e lavorare. Chi vince è un bravo ragazzo, chi perde... Dobbiamo recuperare le nostre certezze, non possiamo perderle in tre giorni. Capita perdere, dobbiamo accettarlo".

Com'è la situazione legata a Dybala?

"La situazione è normale, è quella di un grande giocatore che ha un mese per portare un grosso contributo alla Juventus come tutti. Tutti dovranno mettersi a disposizione. Paulo sta bene: è normale che tutti si aspettavano qualcosa in più da lui, ma resta un calciatore importante.

Abbiamo tutti a disposizione, anche Bernardeschi. Domani è una partita che andrà giocata in 14".

Cosa è successo nelle ultime settimane, perché questo calo mentale?

"Domani sera non dovremo essere pensierosi. Domani sera c'è da giocare una partita di calcio, non c'è da fare altro. A Crotone abbiamo fatto una brutta partita e con il Napoli abbiamo subito un gol al 90', come successo a Madrid. Ne abbiamo subiti troppi al 90'. Il campionato è tutto da giocare. Sento dire che il Napoli le vincerà tutte e 4, noi dovremo fare il massimo possibile per raggiungere quello straordinario risultato che sarebbe il settimo scudetto consecutivo. Domani sera faremo un'ottima partita sotto tutti i punti di vista, ci giocheremo le nostre chance fino alla fine".

Cosa intendeva quando ha detto "in settimana mi divertirò io"?"

"Mi diverto perché le cose piatte non mi piacciono, questi momenti sono belli. Ora bisogna tirar fuori il coraggio e l'incoscienza. Sono bei momenti da affrontare. Domani dovremo essere su tutti i palloni. Domenica con il Napoli abbiamo fatto 9 falli e ne abbiamo subiti 18. Questo dato la dice lunga sull'andamento della partita. Dovremo fare una partita tosta, altrimenti non ne usciremo vivi da San Siro".

E' il periodo più complicato della sua gestione?

"I tifosi vogliono farsi sentire vicini e sostenerci. E' ancora tutto in ballo ed hanno voluto fare sentire la loro vicinanza. Dispiace sentire di liti di spogliatoio. Sono cose senza fondamento e vanno a toccare la professionalità di tutti.

Dobbiamo farcele scivolare addosso. Dobbiamo fare il possibile per vincere tutte le partite: come tutti le cose della vita, ci sono dei momenti di difficoltà, ma questo non vuol dire che siamo passati dall'essere fenomeni, ad una squadra di brocchi. Domani giocheremo una partita importante contro l'Inter, in uno stadio meraviglioso, contro una squadra che nelle ultime 9 partite ha subito solo due gol. Dovremo fare una grande partita, ma sono convinto che il campionato non si deciderà tra domani e domenica, ma sarà ancora lunga. Nel calcio di cose al contrario ne abbiamo viste tante".

12:06 - Inizia la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.

11:50 - Mancano ormai 10 minuti all'inizio della conferenza stampa di Massimiliano Allegri, con il tecnico bianconero che sarà chiamato a presentare la delicata sfida tra Inter e Juventus.

- Segui su Blasting News il Live della conferenza stampa di Massimiliano Allegri che si svolgerà oggi a Vinovo, alle ore 12:00, alla vigilia del match tra Inter e Juventus.

Siamo arrivati alla vigilia della sfida tra Inter e Juventus che si disputerà domani sera a San Siro, con fischio d'inizio alle ore 20:45. Si tratterà di un match molto delicato per entrambe le squadre: l'Inter di Luciano Spalletti continua la sua lotta con la Roma e la Lazio per la qualificazione alla prossima edizione di Champions League e, in tal senso, il match contro Buffon e compagni potrebbe rappresentare uno snodo importante nella stagione nerazzurra.

In casa Juventus invece, dopo la sconfitta rimediata contro il Napoli, la squadra bianconera ha visto l'undici di Sarri portarsi ad un solo punto di distanza. A 4 giornate dal termine del campionato dunque, con le trasferte di Milano contro l'Inter e di Roma contro i giallorossi, la Juventus non può più permettersi di sbagliare se non vuole correre il rischio di subire il clamoroso sorpasso in classifica dal Napoli, finendo per perdere uno scudetto che sembrava già vinto. Entrambe le squadre dunque, hanno motivazioni importanti per giocare al massimo il derby d'Italia, davanti ad una cornice di pubblico assolutamente straordinaria.