L'Inter ha chiuso la stagione nel migliore dei modi, battendo la Lazio allo stadio Olimpico 3-2 nel posticipo dell'ultima giornata di campionato, qualificandosi alla prossima edizione della Champions League (qui le pagelle del match). Nonostante un periodo nero tra dicembre e marzo, con una sola vittoria, i nerazzurri, dunque, hanno raggiunto l'obiettivo prefissato ad inizio stagione. Un obiettivo fondamentale per i conti del club, che potranno contare su quasi cinquanta milioni di introiti almeno dalla massima competizione europea nel prossimo anno, oltre ai dieci milioni di euro che arriveranno già in quest'annata dai vari sponsor come Nike, Pirelli e Suning.
Il direttore sportivo dei nerazzurri, Piero Ausilio, però, dovrà comunque lavorare molto per chiudere l'attuale bilancio in pareggio e sistemare la situazione relativa alla Uefa eliminando definitivamente i paletti imposti dal Fair Play Finanziario. Per farlo sarà necessario realizzare tra i trenta e i quaranta milioni di euro di plusvalenza. Per farlo, però, si cercherà di non sacrificare i big, come ammesso dallo stesso ds e dal presidente, Erick Thohir, che ieri ha sottolineato come il prossimo anno si ripartirà di Luciano Spalletti e dai migliori elementi in rosa. Bisognerà vedere se tra questi elementi ci saranno ancora Joao Cancelo e Rafinha Alcantara, in prestito con diritto di riscatto da Valencia e Barcellona, entrambi a trentacinque milioni di euro.
Le tre cessioni di Ausilio
Plusvalenze che, dunque, Piero Ausilio cercherà di ricavare da cessioni di secondo piano. Tra questi ci saranno quasi certamente alcuni talenti della Primavera, che si sono messi in mostra nel campionato di competenza e nella Youth League, la Champions League dei giovani. E sono tre in particolar modo le cessioni individuate dall'Inter che potrebbero aiutare notevolmente il bilancio dei nerazzurri.
La prima cessione è quella dell'attaccante George Puscas, attaccante rumeno proveniente da una stagione divisa tra il Benevento in Serie A da luglio a dicembre e poi al Novara in Serie B da gennaio a maggio. Su di lui ci sono diversi club, tra cui il Parma fresco di promozione nel massimo campionato italiano.
Il secondo nome è quello dell'attaccante classe 1999, Andrea Pinamonti, già vicino alla cessione al Sassuolo a gennaio.
I nerazzurri sperano di incassare la stessa cifra che fu pattuita con i neroverdi, intorno agli otto milioni di euro, che erano dieci con l'inserimento del cartellino di Valietti.
Il terzo nome è quello del gioiello belga della Primavera nerazzurra, Xian Emmers, pure lui come Pinamonti è un classe 1999. Anche in questo caso la quotazione parte dagli otto milioni di euro.