Gigi Buffon e la Juventus sono stati legati da 17 anni d'amore che niente e nessuno potrà mai cancellare. Ma decidere di dire addio ai colori bianconeri, non significa appendere le scarpette al chiodo. E allora anche i tifosi bianconeri, molto probabilmente dovranno farci l'abitudine nel vedere il proprio ormai ex portiere, vestire la maglia di un'altra squadra, estera in questo caso.
Nelle ultime ore infatti, si fa sempre più forte l'indiscrezione che vuole Buffon al Psg, con trattativa chiusa e annuncio ufficiale entro mercoledì. Al riguardo il portiere è stato intervistato ieri, nella partita di addio al calcio di Andrea Pirlo, dai microfoni di Sky e ha sottolineato che la sua scelta verrà presa con molta razionalità e non sull'onda dell'emotività: "Ho bisogno realmente di prendermi una settimana per stare sereno e a bocce fermo analizzare tutte le cose del caso perché non sono scelte semplici".
Il futuro di Buffon quindi è solo questione di giorni. Nella sua carriera bianconera ha vinto quasi tutto. Il trofeo prestigioso che manca però è la Champions League, più volte sfiorata in finale, ma mai portata a casa. La scelta di Buffon di andare eventualmente al Psg, sarà dettata dalla sua voglia di conquistare l'ambito trofeo europeo? Ci sono inoltre anche altre squadre europee di primissimo piano che potrebbero inserirsi nella trattativa.
Non resta che attendere l'ufficialità della sua decisione.
Buffon e il rapporto con la Nazionale
L'addio di Buffon alla Juventus è coinciso anche con quello alla Nazionale. Il portiere infatti ha ribadito la sua intenzione di non giocare la partita amichevole della Nazionale contro l'Olanda, in programma il prossimo giugno a Torino.
Gigi ha spiegato le motivazioni di questa sua scelta, sottolineando che l'unico motivo per cui ha deciso di non disputare la partita d'addio in Nazionale contro l'Olanda è perché si è sempre considerato ed è sempre stato un valore aggiunto nelle squadre in cui ha giocato. Negli ultimi due anni, a detta del giocatore, invece è come se fosse diventato un problema per i colori azzurri e quindi decidendo di lasciare la Nazionale, secondo il suo pensiero, toglierebbe dall'imbarazzo tutti.
Infine, il giocatore ha tenuto presente che non c'entrano nulla i commissari tecnici. Se la situazione non dovesse cambiare, Buffon e la Nazionale si diranno così addio senza salutarsi per un'ultima volta nella quale Gigi potrebbe disputare i suoi ultimi 90 minuti in azzurro. Riusciranno i sostenitori del numero uno a fargli cambiare idea?