L'italia è ufficialmente nelle mani di Roberto Mancini. Il nuovo C.T. ha detto si e avrà il compito di rilanciare la Nazionale dopo la disfatta e la delusione della mancata qualificazione al Mondiale che si terrà in Russia. Il "Mancio" ha firmato un contratto biennale in vista all'Europeo 2020.

La conferenza stampa è stata aperta dal commissario della Figc Roberto Fabbricini, il quale ha spiegato che la scelta è stata determinata dal fatto che Roberto Mancini ha una voglia smisurata di sedersi su questa panchina, che è una persona di grande competenza tecnica e che non ha esitato a rinunciare, a livello economico, la panchina dello Zenit.

Le prime parole

E' durata quarantacinque minuti l'intervista del nuovo allenatore della Nazionale, che con un po' di emozione ha detto di essere abbastanza emozionato di allenare l'Italia perchè è la massima aspirazione che un allenatore possa avere e che purtroppo non capita a tutti. Ha aggiunto anche che allenare la Nazionale è un motivo di orgoglio sia personale che per i suoi genitori.

La rinuncia allo Zenit San Pietroburgo fa capire quanto sia importante per Mancini la panchina della Nazionale.

Le scelte ed i primi nomi

Mancini ha poi risposto in merito all'ampliamento della rosa e ad alcuni nomi che girano da tempo.

Il C.T. marchigiano dice che in Italia ci sono tantissimi giocatori di qualità e che la Nazionale non avrà difficoltà nel trovare giocatori degni di indossare la maglia.

Riguardo Balotelli aggiunge che, essendo un giocatore italiano, molto probabilmente verrà contattato perché vorrebbe rivederlo giocare come ai tempi di Prandelli. Per quanto riguarda Andrea Pirlo (per lo staff, ndr), se ne è già parlato in Federazione e adesso bisogna sentire lui e capire cosa vuol fare.

Le amichevoli

Il primo test dell'Italia firmata Mancini vedrà tre amichevoli in otto giorni: il 28 Maggio con l'Arabia saudita ed in rapida successione vedrà la Francia l'1 Giugno ed a seguire l'Olanda il 4 Giugno.

Dopo una breve vacanza, l'Italia sarà impegnata contro la Polonia il 7 settembre, per la Nations Cup, la nuova competizione Uefa.

Nessuna anticipazione sul modulo ed idee di gioco, anche perchè ancora deve conoscere meglio alcuni giocatori, vedendoli lavorare da vicino. L'unica cosa che, al momento, Roberto Mancini chiede ai giocatori è che tirino fuori i sogni che hanno nel cuore.

Roberto Mancini ha tanta voglia di fare e tanta voglia di risollevare questa Nazionale amareggiata dall'esclusione del Mondiale, e la FIGC è fiduciosa del suo futuro operato.