Il campionato è appena finito ed è subito iniziato, anche se non ufficialmente, il calciomercato con le trattative più o meno segrete e le varie ipotesi che in alcuni casi si trasformano in vere e proprie bombe di mercato.
Così è esplosa in maniera deflagrante l’ipotesi di Mauro Icardi alla Juventus in cambio di Higuain e 50 milioni di euro. Il Pipita, che piace anche al Chelsea, è valutato sui 60 milioni, e la Juve prima di imbastire qualsiasi trattativa avrebbe chiesto a uno studio legale di analizzare la clausola rescissoria di 110 milioni di Icardi, per vedere se ci sono margini di manovra.
La clausola prevista nel contratto tra Icardi e l’Inter, infatti, si può esercitare dal primo al venti luglio ed è valida solo per l’estero. La Juve avrebbe, quindi, dato mandato agli avvocati di dare un’occhiata e trovare eventuali cavilli legali per non fare naufragare la trattativa a condizione che la stessa si possa in qualche modo iniziare.
Una trattativa difficile
La trattativa appare complessa ma sembra che ci sia stata un’apertura dell’Inter alla Juventus cosa che ha fatto irritare parecchio Mauro Icardi ed il suo agente/moglie Wanda Nara che, in qualche modo si sarebbero sentiti traditi. Tuttavia il fatto che la stessa Wanda Nara abbia bussato nuovamente ad Ausilio per chiedere un nuovo aumento di ingaggio, anche se Icardi ha un contratto da sei milioni di euro fino al 2021, sembra che non sia andato giù alla dirigenza nerazzurra.
Al di là della veridicità o meno della notizia e della fattibilità tecnica dello scambio e del gradimento dei giocatori bisogna considerare che Icardi con i suoi 25 anni è in prospettiva uno dei migliori centravanti a livello mondiale mentre Higuain, che di anni ne ha 31 sembra aver dato il meglio di sé ma l’Inter con l’acquisto del ventenne Lautaro Martinez sembra aver agito in prospettiva inserendo in rosa un giocatore che nel giro di un paio d’anni potrebbe diventare un calciatore di primo piano.
Tuttavia bisogna considerare anche l’umore della piazza e come può reagire ad uno scambio del genere il popolo interista che, sebbene Icardi non sia entrato nei cuori dei tifosi come alcuni capitani storici tipo Zanetti, Bergomi o Facchetti, sicuramente non vede di buon occhio un’operazione che andrebbe a rinforzare una rivale storica i cui rapporti sono diventati più che mai tesi dopo calciopoli come dimostra anche lo scambio Vucinic-Guarin che nel gennaio 2014, fallì proprio perché non gradita ai tifosi.