Cristiano Ronaldo diventa leggenda nella notte di Sochi. All’ultimo respiro salva il suo Portogallo dalla sconfitta con la Spagna disegnando una punizione capolavoro e diventando il quarto giocatore nella storia del calcio a segnare in quattro diverse edizioni del mondiale. Inoltre con la tripletta messa a segno contro la formazione iberica vola in classifica marcatori e si candida per vincere il titolo di capocannoniere di Russia 2018. CR7 aveva più di un conto in sospeso con i ‘cugini’ spagnoli. Il fuoriclasse portoghese era stato sbattuto fuori dalle 'furie rosse' agli ottavi di Sudafrica 2010 e in semifinale ad Euro 2012.

L’attaccante del Real Madrid si è preso con gli interessi la sua piccola grande rivincita. Ronaldo ha fatto capire all’amico Sergio Ramos che non sarebbe stata una serata tranquilla dopo pochi minuti. Nacho ha abboccato alla sua finta e, con un pizzico di furbizia, il fenomeno di Madeira si è procuratore un calcio di rigore che ha trasformato magistralmente. Al tramonto del primo tempo l’attaccante lusitano ha trovato il bis con la complicità di David de Gea che non è riuscito a trattenere il suo fendente dal limite.

Il portoghese incubo di David de Gea

La Spagna ha riavvolto il nastro e nella ripresa è riuscita a ribaltare il risultato sciorinando un gioco pregevole che ha trovato in Diego Costa l’ideale ‘finalizzatore’.

Il Portogallo sembrava irretito e stordito dalla prodezza di Nacho e dal tiki taka iberico. Ad un passo dal traguardo la squadra di Fernando Hierro si è inchinata all’ennesima prodezza del cinque volte vincitore del Pallone d’oro. Con un colpo d’artista ha aggirato la barriera spagnola ed ha lasciato di sasso de Gea per il tre a tre finale.

Con questa tripletta il fuoriclasse del Real Madrid raggiunge quota sei gol in 14 partite di Coppa del Mondo (Germania 2006, Sudafrica 2010, Brasile 2014 e Russia 2018). In precedenza era andato a bersaglio contro Iran, Corea del Nord e Ghana.

'Felice per aver raggiunto un nuovo record'

Inoltre CR7 diventa il quarto calciatore a segnare in quattro diversi Mondiali.

Prima del portoghese erano riusciti nell’impresa Seeler, Pelé e Klose. "Sono molto contento di aver raggiunto un nuovo record in carriera ma la cosa più importante è che siamo riusciti a pareggiare contro una delle grandi favorite alla vittoria della Coppa del Mondo" - ha chiosato l’attaccante a fine partita. Ora nel mirino del fuoriclasse lusitano c’è il Marocco: “Non siamo i favoriti per il mondiale ma non dimentichiamo che siamo i campioni d’Europa”.