Uno dei tormentoni di mercato dello scorso anno è stato sicuramente quello relativo al possibile approdo all'Inter del fuoriclasse argentino del Paris Saint Germain, Angel Di Maria. La trattativa è stata anche vicina a concretizzarsi visti i buoni rapporti tra l'allora direttore tecnico della società nerazzurra, Walter Sabatini, e l'agente del giocatore, Pablo Sabbag. A bloccare tutto, però, è stato il blocco del governo cinese, oltre ai parametri del fair play finanziario.
Quest'anno, però, l'argentino potrebbe tornare in orbita nerazzurra, visto che quasi certamente lascerà il Psg in questa sessione di mercato.
Il Fideo, infatti, ha il contratto in scadenza a giugno 2019 e lo sceicco, Nasser Al Khelaifi, non vuole rischiare di perdere uno dei migliori elementi della rosa a parametro zero. Inoltre anche il club parigino deve fare i conti con i paletti del fair play finanziario, soprattutto dopo gli acquisti di Neymar e Mbappè per una cifra complessiva da quattrocento milioni di euro. A testimonianza di ciò c'è anche la cessione di Javier Pastore, che sembra vicinissimo alla Roma per venti milioni di euro.
Intanto spunta un retroscena sorprendente sulla possibile trattativa che porterebbe Di Maria all'Inter. Il direttore sportivo dei nerazzurri, Piero Ausilio, infatti, avrebbe contattato il giocatore poco prima del termine del campionato e gli ha fatto una promessa che lascia pochi dubbi: "Se torniamo in Champions League proviamo a prenderti".
A riportare la notizia è stato Premium Sport, che ha sottolineato come il contatto sia arrivato nei primi giorni di maggio.
I dettagli della trattativa Di Maria-Inter
Sembra difficile pensare che la trattativa tra l'Inter e il Paris Saint Germain per Angel Di Maria possa imbastirsi sulle stesse basi dello scorso anno, quando i due club andarono vicino all'accordo sulla base di cinquanta milioni di euro.
Ad un anno dalla scadenza del contratto, a meno di un Mondiale clamoroso, infatti, il fuoriclasse argentino potrebbe partire per una cifra intorno ai quaranta milioni di euro, bonus compresi.
Da risolvere, però, il nodo relativo all'ingaggio percepito dal Fideo, che guadagna nove milioni di euro a stagione all'ombra della Tour Eiffel.
L'idea della società nerazzurra è quella di spalmare l'ingaggio su più stagioni, con un contratto quadriennale, fino al 2022. Con Di Maria l'Inter potrebbe andare a comporre un tridente pronto a misurarsi sui palcoscenici della Champions League, composto dal fantasista argentino, in grado inoltre di giocare in tutti i ruoli in attacco e sulla trequarti (cosa ben gradita a mister Spalletti), Icardi e Ivan Perisic, nonostante quest'ultimo non ha dato garanzie sul suo futuro. Intercettato ai microfoni della Gazzetta dello Sport dopo la vittoria contro la Nigeria, infatti, l'esterno croato si è così espresso:
"Sono eccitato al pensiero di preparare anche la Champions dopo il Mondiale? Vediamo quando tornerò in Italia". Parole che non chiudono alla possibilità di una cessione per sistemare il bilancio dei nerazzurri, da chiudere in pareggio entro il 30 giugno per rispettare i paletti del fair play finanziario.