Mai, forse, come quest’anno, la Serie B sta vivendo un momento particolare in seguito alle gravi situazioni societarie di Cesena in primis e delle pugliesi Bari e Foggia. Per la nota vicenda dei fondi neri delle stagioni precedenti la Procura Federale ha chiesto la retrocessione del club foggiano in serie C.

Se poi aggiungiamo il caso Parma, sul quale pende l’accusa della Procura di tentato illecito sportivo, e la crisi finanziaria del Palermo abbiamo un quadro veramente preoccupante della serie cadetta che non riesce ad uscire dalle sabbie mobili del precario equilibrio economico-finanziario.

Cesena, oggi o domani la decisione dell'Agenzia delle Entrate

Per il Cesena queste potrebbero essere ore decisive e, come riporta la redazione del Corriere Romagna, entro oggi 26 giugno, o al massimo domani, si conoscerà l’esito dell’istanza presentata all'Agenzia delle Entrate per il nuovo (terzo) piano di rateizzazione del debito con l'Erario.

Dopo aver rigettato la seconda richiesta con la quale si chiedeva di poter dimezzare il debito ammontante a circa 40 milioni di euro in 20 anni, il club romagnolo si affida a quest’ultima soluzione per evitare il crack finanziario che porta, inevitabilmente, al fallimento.

Per la verità non c’è molto ottimismo, malgrado le ultime dichiarazioni del Presidente Lugaresi che, dopo la lettera shock dei giorni scorsi, nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha parlato, con moderato ottimismo, di possibile soluzione con l’Agenzia delle Entrate, riconoscendo, nel contempo, tutti gli errori fatti in passato riconducibili alla stagione 2013/14, in serie A, quando il club invece di pensare a saldare i debiti profuse tutte le proprie energie per la squadra allo scopo di mantenere la categoria.

Fra l’altro, oggi, scade il termine ultimo per il pagamento degli emolumenti del trimestre marzo-maggio ai quali il Cesena non potrà certamente adempiere andando incontro al deferimento federale ed alla successiva penalizzazione in classifica per l’eventuale prossima stagione di serie B.

Per i tifosi bianconeri è iniziato il countdown che potrebbe approdare all’impietosa sentenza del fallimento, o ad un’altra salvezza all’ultimo respiro, questa volta non ottenuta sul campo, ma attraverso le aule di un Tribunale.

Foggia, accolta la sospensiva sulla quota mutualità

L’altra notizia è arrivata ieri dal Tribunale Federale Nazionale, sezione disciplinare, che dopo il ricorso del Foggia relativo alla ripartizione della mutualità, ha concesso l'istanza cautelare di sospensiva.

Com'è noto l’Assemblea della Lega di Serie B aveva stabilito l’esclusione del club pugliese dal regolamento sulla spartizione delle quota fondo mutualità destinata ai club di serie B.

Una boccata d’ossigeno per il club rossonero che attraverso i propri legali ha ottenuto la sospensiva degli atti assembleari di Lega ed ha ottenuto dal TFN l'udienza fissata per il 6 luglio prossimo, data entro la quale il Tribunale dovrà esprimersi sul ricorso presentato dai ‘satanelli’.