La Figc ha confermato l'esclusione dell'Avellino dal campionato di Serie B 2018/19. La Covisoc ha bocciato anche la seconda fideiussione presentata dal club irpino. In prima battuta l'organo di controllo aveva espresso parere negativo sul documento di garanzia sottoscritto con la Onix. A questo punto Taccone aveva raggiunto l'intesa con la Finworld, società finita di recente nell'occhio del ciclone, ma a poche ore dalla scadenza Covisoc ha deciso di virare su un terzo istituto per evitare problemi. Una corsa contro il tempo e la Pec inviata in extremis ma, nonostante tutto ciò, l'organo di controllo non ha ritenuto conforme la fideiussione presentata dal sodalizio campano (nel comunicato è stato precisato che la documentazione è stata presentata oltre il termine perentorio).
Il massimo dirigente biancoverde aveva garantito, nel corso di un'accesa conferenza stampa, che la società non avrebbe avuto problemi di iscrizione. L'Avellino presenterà ricorso (i termini scadono il 23 luglio) attraverso l'avvocato Chiacchio al Collegio di Garanzia del Coni facendo leva su una nuova fideiussione.
Taccone sicuro: 'Saremo riammessi'
Subito dopo l'ufficializzazione della notizia dell'esclusione il presidente Taccone ha rassicurato i tifosi irpini affermando che si tratta di un mero vizio di forma: "Si è trattato di una leggerezza, faremo ricorso con la convinzione di essere riammessi al 100%" - ha dichiarato a Tuttomercatoweb. Da rilevare che anche la Juve Stabia si era affidata alla Finworld ma è stata ammessa al torneo di terza serie così come tutte le società che avevano fatto ricorso alla società di intermediazione finanziaria.
In Serie C sono state riammesse Lucchese, Cuneo e Matera ed i club che erano stati esclusi in prima battuta per problematiche legate alle strutture (Trapani). Regolarmente iscritte Triestina, Monza e Pistoiese. Erano già off side Bari, Cesena, Reggiana, Mestre e Fidelis Andria. E' bagarre per quanto concerne i ripescaggi in serie B.
Caos in B, Prato e Cavese in serie C
Il Novara e il Catania sono diventate nuovamente 'eleggibili' dopo il ricorso vinto dal club piemontese al Tribunale Federale. L'avvocato Grassani, che cura gli interessi del club etneo, ha affermato che la tifoseria rossoblu può considerarsi già in B anche se la Figc potrebbe impugnare la sentenza.
Al terzo posto della graduatoria dovrebbe esserci la Ternana per pochi decimali sul Siena che ha manifestato l'intenzione di presentare un esposto. Prato e Cavese sono in pole position per il ripescaggio in serie C con gli altri posti che saranno assegnati alla Juventus B, al Milan B ed al Como. Cesena e Bari ripartiranno dalla serie B anche se il sindaco del capoluogo pugliese ha chiesto alla federazione la possibilità di iscrivere la squadra in terza serie.