Alle 20:4 all'Estadio "do Sport Lisboa e Benfica" di Lisbona si terrà il secondo match del girone di Nations League tra Italia e Portogallo. Gli azzurri, reduci dal pareggio in casa contro la Polonia, vogliono strappare la vittoria agli attuali campioni d'Europa, esordienti in questa competizione.

La formazione lusitana, priva di Cristiano Ronaldo, si appresterà ad una partita spettacolare al fine di battere l'Italia ed avere il momentaneo comando del girone 3 della Lega A.

Formazione Portogallo, fuori Cr7, dentro Guedes. Santos: "Chiesa è meraviglioso"

Nella consueta conferenza pre-partita, il commissario tecnico portoghese ha parlato sulla situazione azzurra, ricordando la clamorosa eliminazione dal Mondiale. Questo match sarà difficile e diverso dall'ultima amichevole (contro la Croazia, pareggiata 1-1).

La formazione di Mancini, sempre secondo Santos, vorrà mostrare il suo valore e che la prestazione di venerdì scorso ha complicato un pò le tattiche dell'ex Inter e Manchester City.

L'ex allenatore del Benfica ha elogiato due giocatori italiani, Lorenzo Insigne e Federico Chiesa. Sul primo ha confermato che è fantastico, mentre sul fiorentino ha detto che è meraviglioso, che gioca molto verticale ed autore del cambio di gioco della nazionale Italiana.

Sarà un Portogallo nuovo, vista la non convocazione del fenomeno ex Real Madrid (a sua richiesta), fatto di conferme e novità.

Sarà un 4-3-3 con Rui Patrìcio in porta, difesa a quattro composta da João Pedro Cavaco Cancelo, Pepe, Luís Carlos Novo Neto e Raphaël Guerreiro. Tridente a centrocampo formato da Renato Sanches, William Carvalho e l'ex Udinese Bruno Fernandes.

Infine in attacco spazio ai Silva (Andrè e Bernardo) ed a Gonçalo Manuel Ganchininho Guedes.

Italia rivoluzionata, out Balotelli, in Immobile o Belotti

Roberto Mancini, recentemente criticato su alcune questioni (tra cui la mancata convocazione di Patrick Cutrone), si è detto tranquillo e con la coscienza pulita su dove ha sbagliato.

Inoltre ha confermato il cambio di uomini e non di modulo.

Ha espresso qualche parola a Jorginho, deludente a Bologna (nonostante il gol segnato al 76'), dicendo che nella prima parte ha sofferto la pressione polacca, mentre nel secondo è migliorato. Sul Portogallo lo jesino ha ribadito che è una nazionale forte anche con l'assenza di Cristiano Ronaldo.

Stesso modulo anche per gli azzurri, il 4-3-3, ma con diverse novità. Donnarumma confermato in porta, così come in difesa, con Zappacosta, Bonucci, Chiellini e Criscito, quest'ultimo in leggero vantaggio sul deludente Biraghi. A centrocampo spazio ancora a Jorginho, affiancato a Gagliardini e Benassi. Infine in attacco sarà possibile lo schieramento di Federico Chiesa titolare assieme a Bonaventura ed uno tra Immobile e Belotti.