L’obiettivo? I tre punti, naturalmente, ma soprattutto- per una delle due squadre- un grande passo da compiere in vista degli ottavi di finale. Questo il leit motiv della sfida di Champions League che stasera alle 21,00 metterà di fronte Napoli e PSG.
Con un punto di vantaggio rispetto ai giocatori parigini, la squadra di mister Ancelotti partirà con una marcia in più dal punto di vista psicologico (dopo la prestazione degli Azzurri al Parc il 24 ottobre scorso, gara finita 2-2).
Il talento c’è, e la grinta?
Nonostante i tifosi delle due squadre si intendano a meraviglia - testimone lo striscione portato dai cugini d’Oltralpe all’andata “Benvenuti ‘e fate nuoste napulitane”- ci sarà nell’aria l’odore pungente della rivincita.
Il pareggio dell'andata ottenuto in extremis, grazie al goal di Di Maria nel recupero, non ha fatto dimenticare la brutta prestazione dei ragazzi di Thomas Tuchel. E questo malgrado il secondo tempo sia stato giocato leggermente meglio rispetto al primo.
Chi ne ha fatto le spese è stato principalmente Adrien Rabiot: l’immagine di quest’ultimo, intento a camminare mentre il Napoli si lanciava al contrattacco, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso agli occhi della critica. Il francese dovrebbe essere ancora in panchina, mentre il tedesco Julian Draxler dovrebbe essere posizionato a fianco di Marco Verratti a centrocampo.
In porta, Gianluigi Buffon si ritroverà in uno stadio che conosce bene.
Il quarantenne, squalificato durante le prime tre partite della Champions, auspica che la sua squadra dimostri uno slancio d’orgoglio e perseveri nel manifestare un atteggiamento diverso, già notato nelle ultime settimane.
Una rivincita in campo e su se' stessi
Edinson Cavani, goleador del club napoletano dal 2010 al 2013, dovrebbe partire dalla panchina.
Il suo allenatore probabilmente lo farà entrare soltanto in caso di necessità, dato che l’uruguayano era infortunato fino a pochi giorni fa. Un’entrata in campo che presenterebbe due conseguenze: fare pressione sull’avversario in ogni istante e dargli l’opportunità di segnare un trentaquattresimo goal in Champions League.
Dietro le quinte, si dice che sia “impensabile giocare l’Europa League”, poiché costituirebbe un duro colpo per il progetto del QSI (Qatar Sport Investments).
Al di là del risultato, sarà soprattutto l’atteggiamento dei calciatori ad essere posto sotto la luce dei riflettori.
Di fronte ai 'pezzi grossi' europei, il Paris-Saint-Germain ha spesso deluso, per colpa- dicono alcuni- della scarsa competitività della Ligue 1.
Questa partita è quindi l’occasione tanto agognata dal club francese per mettere a tacere i suoi detrattori, dimostrando di saper vincere e soffrire, un binomio essenziale nella speranza di conquistare - un giorno- la Coppa.
Probabile formazione del PSG (3-4-3) : Buffon; Kehrer, Silva, Marquinhos; Bernat, Draxler, Verratti, Meunier; Di Maria, Neymar, Mbappé.