Beppe Marotta e l'Inter, questo matrimonio s'ha da fare e, secondo autorevoli fonti di stampa, i presupposti sono quelli di convolare a nozze entro la fine dell'anno. Perché il divorzio eccellente, quello con la Juventus, è ormai realtà. L'ex ad bianconero ha risolto il contratto che lo legava alla Vecchia Signora e sarebbe pronto ad una nuova avventura calcistica che avrebbe i contorni del Biscione. Il condizionale è d'obbligo e lo sarà fino al momento in cui non ci sarà nero su bianco. Quanto alle cifre di questo matrimonio, più d'interesse che d'amore, sono già state ventilate dal Corriere della Sera che ha ipotizzato un triennale da 3 milioni a stagione.

Il divorzio dalla Juventus

Dunque dalla separazione consensuale si è passati al divorzio in piena regola, oggi Beppe Marotta non è più l'amministratore delegato della Juventus. Il matrimonio è stato felicissimo, il dirigente sportivo lombardo è entrato nell'organigramma bianconero nel 2010 in un momento in cui la storica rivale, l'Inter, aveva appena conquistato il Triplete ed era ai vertici del calcio italiano ed internazionale. Otto anni dopo, Marotta lascia una Juventus nel ruolo di regina incontrastata del calcio nazionale da ormai sette stagioni, anche se manca quel trofeo internazionale tanto desiderato. Ma il 61enne ex amministratore delegato lascia una squadra che rientra nel ristretto lotto delle favorite per la Champions League: se a Torino dovesse arrivare il titolo continentale al termine di questa stagione, una fetta gli apparterrebbe di diritto.

La Juventus, da comunicato ufficiale, gli ha riconosciuto un'indennità sostitutiva di preavviso di oltre 361 mila euro ed altrettanti a titolo di incentivo all'esodo. Non ha posto clausole, Marotta è libero di accasarsi ovunque ci sia disponibilità e tutte le strade sembrano portare a Milano, sponda nerazzurra.

Le cifre del probabile accordo con Suning

Secondo i rumors, Suning avrebbe predisposto un contratto di tre anni le cui cifre non sono state diffuse, trattandosi di qualcosa di puramente ufficioso. Il Corriere della Sera parla di 3 milioni annui, da raggiungere però con bonus e premi. Un matrimonio di interesse, certamente, perché l'Inter vuole impadronirsi dello scettro detenuto ormai da troppi anni dall'acerrima rivale calcistica e sta per assicurarsi uno dei principali artefici dell'ultimo, grande ciclo bianconero.

Quanto a Marotta, circolano indiscrezioni che la fine del suo rapporto con la Juve sia stato tutt'altro che sereno e, dunque, se riuscisse con la sua competenza a dare un grande contributo a quello che è il progetto del nuovo presidente interista, il giovane Steven Zhang che vuole riportare l'Inter ai fasti 'morattiani', suonerebbe certamente come una grande rivincita nei confronti della sua ex società. Motivo per cui, il dado sembra tratto ed ora sta a Suning ed a Marotta raccoglierlo e giocarlo nel modo più opportuno.